mercoledì 20 marzo 2013

IL MODO DI OPERARE DEL MOVIMENTO 5 STELLE - ABOLIZIONI DELLE PROVINCE IN SICILIA




L’antica vocazione del popolo italiano, in cui impera l’amore verso il calcio,  di esprimere fermamente la sua convinzioni su cosa sia migliore per la nazionale, si è sempre manifestato nell’esercizio di proporre tante formazioni  pari solo al numero degli  abitanti d’Italia, lo stesso sta succedendo per la questione politica circa la soluzione del governo dell’Italia.
Il Presidente della Repubblica inizia oggi le consultazioni e sia sui giornali, sulle televisioni, nei dibattiti si assiste ad un fiorire di proposte e di inviti ove tutti i tecnici della politica(?!)  sono unanimi nel chiamare in causa il  MOVIMENTO 5 STELLE e spingono per farlo giocare con le regole che il PD meno L  e di tutti gli altri, siano partiti che giornalisti o commentatori ,  desiderano anzi vogliono.
 A nulla valgono i fermi messaggi che il MOVIMENTO 5 STELLE dà tramite i suoi portavoce: “NIENTE ALLEANZE CON I PARTITI (PD meno L – PDL),  NIENTE INCIUCI, APPOGGEREMO QUEI PROVVEDIMENTI CHE SONO PRESENTI NEL NOSTRO PROGRAMMA, SPOSATE IL NOSTRO PROGRAMMA E NOI VI VOTEREMO ecc. “
I deputati del MOVIMENTO 5 STELLE ,anzi hanno fatto di più,  hanno mostrato al mondo come  concretamente operano in Sicilia, in trasparenza, ove 15 sparuti deputati su 90, ma giganti  nella forza delle idee, nella modestia certosina dell’operare, nella semplicità disarmante della Proposta politica,  che per quanto riguarda una delle stelle del simbolo , ovvero uno dei pilastri della proposta politica,  annovera  sotto il titolo STATO e CITTADINI  i seguenti punti da realizzare:
  • Abolizione delle province
  • Abolizione dei rimborsi elettorali
  • Accorpamento dei Comuni sotto i 5.000 abitanti
  • Abolizione del Lodo Alfano (obiettivo raggiunto!)
  • Insegnamento della Costituzione ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico
  • Riduzione a due mandati per i parlamentari e per qualunque altra carica pubblica
  • Eliminazione di ogni privilegio particolare per i parlamentari, tra questi il diritto alla pensione dopo due anni e mezzo
  • Divieto per i parlamentari di esercitare un'altra professione durante il mandato
  • Stipendio parlamentare allineato alla media degli stipendi nazionali
  • Divieto di cumulo delle cariche per i parlamentari (esempio: sindaco e deputato)
  • Non eleggibilità a cariche pubbliche per i cittadini condannati
  • Partecipazione diretta a ogni incontro pubblico da parte dei cittadini via web, come già  avviene per Camera e Senato
  • Abolizione delle Authority e contemporanea introduzione di una vera class action
  • Referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum
  • Obbligatorietà della discussione parlamentare e del voto nominale per le leggi di iniziativa popolare
  • Approvazione di ogni legge subordinata alla effettiva copertura finanziaria
  • Leggi rese pubbliche on line almeno tre mesi prima delle loro approvazione per ricevere i commenti dei cittadini.

I quindici deputati del M5S, appena giunti all’ARS hanno subito adottato la riduzione dei propri emolumenti del 70% , quindi da circa Euro 24.712,614 lordi  più altri emolumenti ( vedi busta paga deputato semplice  sotto allegata), a Euro 2.500 mensili netti, più i rimborsi spese (documentati), destinando la differenza ad un  “fondo per il microcredito a sostegno delle microimprese, come definite al comma 3 art. 2 dell’allegato 1 del Regolamento (CE) n. 800/2008, della Regione Siciliana esistenti o di nuova costituzione da destinare ad interventi finanziari per l’avvio dell’attività o per ammodernamento del ciclo produttivo”. . 

Hanno operato per risolvere i problemi della gente di Sicilia e in linea con la realizzazione degli altri Pilastri dell’azione politica che sono : Energia, Informazione, Economia, Trasporti, Salute, istruzione.
Hanno imposto l’attenzione  e proposto  due importantissime mozioni. La prima di queste impegna il Governo a bloccare i lavori per la costruzione del MUOS, il sistema militare di telecomunicazioni satellitare americano che, come molte relazioni documentano, è gravemente nocivo per la popolazione, a causa dell’elevato flusso di onde elettromagnetiche che vengono emanate dalle potenti antenne installate o in via di installazione all’interno del complesso sito vicino a Niscemi. L’altra mozione che ha suscitato un vivo dibattito all’interno dell’aula è stata quella relativa allo scioglimento della società che si occupa dei progettati lavori di costruzione del ponte sullo stretto di Messina ma riuscendo ad approvarla.
Hanno Proposto la  mozione inerente il depennamento del rigassificatore Enel di Porto Empedocle.
Hanno fatto approvare all’Ars, la mozione, che “impegna il Governo della Regione a diffidare la società Terna dal completamento dei lavori nella Valle del Mela e a provvedere all’interramento dell’elettrodotto in galleria schermata nelle aree critiche”.
Il Movimento 5 Stelle, dopo un anno di azione politica, raggiunge l’obbiettivo dell’ABOLIZIONE DELLE PROVINCE IN SICILIA.
“Siamo un modello per l’Italia”, commenta a caldo il capogruppo, Giancarlo Cancelleri. “La Sicilia è la prima regione che cancella le province. Siamo passati da ultimi della classe a pionieri nella lotta contro gli sprechi e agli enti inutili”.
Il popolo dei cittadini di Sicilia a distanza di un anno da quando sono finite le elezioni regionali in Sicilia, ha constatato con i fatti che il MOVIMENTO 5 STELLE   si muove per cambiare realmente il nostro paese a differenza di tutti i partiti finora sulla scena politica ed ha dato una prova tangibile premiandolo con il raddoppio del numero di consensi nella elezione del 24-25 Febbraio 2013 e permettendo al MOVIMENTO 5 STELLE   di passare da 368.006    (14,9%) voti al M5S   alle regionali del 2012     a   842.617 (33,60% ) alle nazionali del 24-25 Febbraio .
Il popolo dei cittadini riconosce che la proposta politica del MOVIMENTO 5 STELLE   è “una proposta innovativa di rappresentanza e gestione della cosa pubblica perché esprime trasparenza di ogni atto amministrativo, esprime essere al servizio di tutto il Popolo italiano e delle sue esigenze, esprime partecipazione diretta dei cittadini, esprime eliminazione dei rimborsi elettorali, esprime unificazione degli emolumenti con dei tetti massimi per ogni settore, esprime qualità della vita e maggiore giustizia sociale, esprime risparmio energetico su vasta scala , esprime protezione del territorio dalla cementificazione, esprime informatizzazione per tutti esprime un approccio nuovo alle stelle che caratterizza il logo del movimento: energia, informazione, economia, trasporti, salute, istruzione, stato e cittadini.
Esprime una uscita da tutti gli schemi finora utilizzati dalla politica e per questo risulta così ostica la sua proposta perché si è passati dal cittadino suddito al cittadino che è diventato centrale e sacro nella considerazione politica.”(Ultimo avviso …Nudicives)
NUDICIVES 20/03/13

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