giovedì 14 marzo 2013

EFFETTO GIOVANI E METEO SUL VOTO DEL 24-25 FEBBRAIO






Nelle discussioni tra noi giovani, di cinquanta anni  di quindici anni fa, desiderosi ancora di cambiamenti nella società italiana entrò un nome-concetto: la gramigna, che ben identificava il livello di aggrovigliamento e ramificazione delle storture presenti in tutti i più reconditi comportamenti della struttura sociale, politica, culturale, comportamentale, economica ecc. della vita sociale di questa Ricca , bella, amabile Italia, che allo stesso tempo indicava altresì il livello di difficoltà e  d’impotenza raggiunto. Il significato che traiamo dal vocabolario ci dà questa spiegazione: “Genere di piante della famiglia delle Graminacee (Cynlodon dactylon), spontanee e di rapidissima propagazione, difficili a distruggersi e nocive alle colture, al quale appartengono alcune specie utilizzate come foraggio, il cui rizoma è usato in farmacia” ( Grande dizionario Hoepli). Il rimedio per estirparle? Ricercando consulenze o consigli pare che sia impossibile distruggerla “Cynodon dactylon o che dir si voglia gramigna è una bella rogna. Il suo problema sta nel fatto che essendo una pianta macroterma ha radici che arrivano profonde fino a due metri ed eliminarla a mano è IMPOSSIBILE ! L'unica soluzione … è un prodotto che contenga principio attivo glyphosate ….Per portare a morte la pianta ci vogliono circa 7 - 10 giorni. Tieni da conto che la gramigna non è una pianta stupida. Prima di morire tende a produrre semi ( 1 grammo di semi = 1000 semi circa ) ….. Se riesci…. “ la soluzione dice altro consulente è quello di  non dare più nutrimento al terreno, né acqua, ma in questo modo morirebbe la gramigna ma anche ogni altra pianta.
L’attuale momento post elettorale  somiglia molto allo stato delle nostre discussioni : da una parte il desiderio di cambiamento (vedi il successo del MOVIMENTO 5 STELLE e dall’altro sbattiamo la testa e tutto il corpo sulla enormità dei problemi,delle corruzioni, degli sprechi, dei ritardi, delle tasse, delle mafie, delle lobby, delle oligarchie in sintesi la gramigna, che ha prosperato ingrassandosi a spese del popolo dei cittadini italiani, nei 67 anni dalla nascita della Repubblica Italiana.
Le elezioni
Il messaggio dei cittadini italiani in queste elezioni è stato estremamente chiaro e violento ma in tutte le regioni italiane con uno spostamento di ben 8.689.458 di voti pari al 25,55 dei votanti in Italia, fenomeno unico nel panorama delle elezioni italiane .
Ancor più sorprendente è il messaggio dei giovani che hanno votato per la prima volta dalla precedente elezione del 2008.
Su un complessivo di voti giovani di 2.281.548 sono  andati al MOVIMENTO 5 STELLE ben 1.290.197 pari al  56,549%  .
In particolare abbiamo che il voto dei giovani  si avvicina al MOVIMENTO 5 STELLE  perché ne coglie i connotati di VERA NUOVA PROPOSTA politica di rappresentanza e gestione della cosa pubblica che esprime trasparenza operativa e normalizzazioni dei costi operativi ed abolizione di privilegi e prebende eccessive e si  screma quasi uniformemente  nelle varie regioni anche se con l’accentuazione delle caratteristiche specifiche della regione.
La tabella che segue indica nella prima colonna la graduatoria delle varie regioni, la percentuale di voti giovani e l’accorpamento di percentuali similari.
Gr.       REGIONE                   PERCENTUALE %
1
SICILIA
64,5195
Voto giovane  M5S con oltre il 60% effetto presenza in Regione
2
LIGURIA
55,71775
voto giovane  verso il M5S con oltre il 50%
3
MARCHE
52,25469
voto giovane  verso il M5S con oltre il 50%
4
LAZIO
51,24051
voto giovane  verso il M5S con oltre il 50%
5
FRIULI
50,0707
voto giovane  verso il M5S con oltre il 50%
6
PIEMONTE
49,0556
voto giovane  verso il M5S con oltre il 40%
7
UMBRIA
47,90867
voto giovane  verso il M5S con oltre il 40%
8
EMILIA ROMAGNA
46,82685
voto giovane  verso il M5S con oltre il 40%
9
VENETO
45,88651
voto giovane  verso il M5S con oltre il 40%
10
CALABRIA
43,76195
voto giovane  verso il M5S con oltre il 40%
11
ABRUZZO
43,68955
voto giovane  verso il M5S con oltre il 40%
12
TOSCANA
40,06807
voto giovane  verso il M5S con oltre il 40%
13
SARDEGNA
39,7768
voto giovane  verso il M5S con oltre il 30%
14
PUGLIA
37,0065
voto giovane  verso il M5S con oltre il 30%
15
MOLISE
35,54552
voto giovane  verso il M5S con oltre il 30%
16
BASILICATA
34,70002
voto giovane  verso il M5S con oltre il 30%
17
CAMPANIA
31,79274
voto giovane  verso il M5S con oltre il 30%
18
LOMBARDIA
18,98
voto giovane  verso il M5S con oltre il 10%
19
TRENTINO
11,24043
voto giovane  verso il M5S con oltre il 10%
20
VALLE D'AOSTA
-6,55046


Risulta interessante un particolare punto di osservazione messo in evidenza da Tommaso Nannicini e Luca Riva sull’inkiesta.it e che sottolineano l’incidenza del fattore climatico con i risultati elettorali.
Questa osservazione viene messa in essere proprio dalla eccezionalità delle votazioni nel mese di Febbraio periodo mai scelto per una tornata elettorale nazionale.
Riassumendo quanto da loro documentato: la eccezionalità del periodo climatico del mese di Febbraio ha da una parte “smorzato il successo elettorale” del MOVIMENTO 5 STELLE  , che altrimenti sarebbe aumentato di un 2,4 di punto percentuale portando il consenso dal 25,5 al 27,9 per cento senza maltempo”. Contemporaneamente  il maltempo ha aiutato il Pdl e, soprattutto, il Pd ad arrestare la loro emorragia di voti rispetto al 2008. hanno ridotto la perdita di voti del Pdl di 1,7 punti percentuali (rispetto a un’emorragia media di 14,2 punti in confronto al 2008) e quella del Pd di 1,1 punti percentuali (rispetto a un’emorragia media di 6,7 punti sempre in confronto al 2008).”
Il maltempo in sostanza ha portato  un condizionamento importante sull’esito del voto finale per cui alla fine avremmo avuto  Il MOVIMENTO 5 STELLE  al 27,9% il  PD –L  al  al  24,32% ed il PD  al  19,86 % e ovviamente tutti gli altri partiti con similari tendenze diminutive.
Volendo proiettare gli effetti del clima  ai raggruppamenti del PD-L   e company, PDL  e Company, ed al  MOVIMENTO 5 STELLE    avremmo avuto sorprendentemente  che :

IL RAGGRUPPAMENTO
PD-L
SINISTRA
CENTRO
SVP

Avrebbero avuto: voti  9.629.290  pari al  28,319 %

IL RAGGRUPPAMENTO
PDL
LEGA
FRAT IT
DESTRA
G SUD
MIR
PENS
INT
LIBERI

Avrebbero avuto: voti    9.169.849 pari al  26,965%

IL RAGGRUPPAMENTO

MOVIMENTO 5 STELLE  :
Avrebbero avuto: voti    9573262  pari al  28,148%

ma  questo appartiene al livello delle ipotesi.  Il sospetto è che finalmente il PD-L si sia reso conto che non può più ingannare nessuno con la sua pseudo moralità e che l’ultimo treno sia passato senza che l’abbia capito, e si affanna per circuire , blandire, minacciare addossare ad altri le sue immense responsabilità, ma ormai è troppo tardi.

I giovani che per primi direzionano le antenne verso chi può rappresentare per loro un faro si sono direzionati verso il MOVIMENTO 5 STELLE, abbandonando quei partiti, che prima rappresentavano indegnamente una promessa di equità distributiva o di pari diritti o di buona amministrazione o di lavoro per tutti o speranza di un buon governo. La realtà ci testimonia che mentre il Popolo dei Cittadini comprende intelligentemente le problematiche, ne propone le modifiche e spinge perentoriamente con il voto a riformare tutto, i rimasugli dei partiti parlano e parlano e parlano senza capire nemmeno ora, che il popolo dei cittadini è stanco di 67 anni di chiacchiere, promesse verbali e spreco e scempio delle risorse dell’Italia e degli Italiani. Il popolo dei cittadini ha capito ed ha scelto il MOVIMENTO 5 STELLE perché significa OGNI SINGOLO CITTADINO  a indirizzare, vigilare,  GOVERNARE LA "RES PUBLICA" senza lasciare nessuno indietro.

NUDICIVES 14/03/2013

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