Nell’ottobre
del 2012 a risultati elettorali
consolidati della regione Sicilia, quando si scopre che il
raggruppamento di Crocetta ha superato tutti di una percentuale scarsissima
mentre il PD meno L (per come lo chiama Grillo) lascia sul campo il 50% di voti ed il MoVimento 5 Stelle porta
a ll’ARS ben 15 deputati risultando il primo raggruppamento politico della
Sicilia, i titoli sui giornali sottolineano : “Monti: "Da voto
no conseguenze sul governo". Napolitano:
"Grillini? Non vedo nessun boom".
Sono riandato a ritroso con la mente quando su altro articolo riportavo :
Sono riandato a ritroso con la mente quando su altro articolo riportavo :
”I politici non hanno minimamente
sentito il bisogno di lanciare anche un minimo messaggio di solidarietà ai
sacrifici affrontati dal popolo con il dare l’esempio iniziando con la
scure a dare un taglio agli immensi e spropositati privilegi accumulati e alla
esosità di incarichi, vitalizi, rimborsi, emolumenti e prebende a cominciare dal Presidente
della Repubblica; solo annunci e promesse masticate a mezza bocca e
piccolissimi invisibili ritocchi.
Purtroppo , in questo panorama, ci
ritroviamo un Presidente della Repubblica che nel lontano 1956 quando tra
l’Ottobre ed il Novembre si consuma da parte dell’URSS la violenta repressione
dei Moti Ungheresi giustifica se non inneggia all’intervento sovietico
esprimendosi così che «L'intervento sovietico ha non solo contribuito a
impedire che l'Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione, ma alla
pace nel mondo». (Morirono circa 2652 Ungheresi (di entrambe le parti, ovvero
pro e contro la rivoluzione) e 720 soldati sovietici. I feriti furono molte
migliaia e circa 250.000 (circa il 3% della popolazione dell'Ungheria) furono
gli Ungheresi che lasciarono il proprio Paese rifugiandosi in Occidente.).
Per cui mi sono sempre chiesto per quali alti meriti lo avessero portato ad
essere indicato ed eletto a rappresentare il Popolo Italiano, pensieri ed interrogativi che si sono spesso
ripresentati e specialmente con l’ultimo incarico dato a Monti(vedi art. Le
Oligarchie …su Nudicives.it ) di Presiedere il Governo Italiano invece di
sciogliere le Camere e inviare il popolo al voto e per questo motivo dovrebbe
essere censurato se non denunciato …..anche alla luce delle tassazioni pari a
torture e delle sofferenze provocate al Popolo Italiano ed ai disastri
certificati dopo un anno di governo con tutti gl’indicatori economici
negativi. Forse perché risulta essere un
perfetto trasmettitore di modi, concetti e parole di chi rappresenta per come
già avvenuto per i moti Ungheresi. Ma di chi è espressione o paravento ?
Certo le sue azioni non lo indicano come un autonomo ed autentico cittadino che
merita di rappresentare l’intera nazione italiana perché ne tutela e
promuove gl’interessi. Per questo è così
distante e distaccato dai problemi del popolo italiano e si è quindi guardato
bene d’incidere profondamente su tutti coloro che nel frattempo malversavano la
nazione salvo limitarsi a dei generici ed impersonali inviti.
Con il voto gl’italiani hanno voluto
dare diversi messaggi e tutti profondamente veri e tutti da tenere in grande
evidenza e da realizzare e non da utilizzare con le formule stupidissime ed
ottuse di sempre “ abbiamo vinto queste elezioni noi e governiamo” come
normalmente hanno detto tutti i principali rappresentanti dei partiti da
sessantasette anni a questa parte e sottintendendo che se vinceva la DC , il
PSI, PRI , PDL tutto il popolo che aveva scelto altro non esisteva e ovviamente
se vinceva l’ULIVO o il PCI o DS o PD era lo stesso e quindi pezzi importanti e
numerosissimi del popolo italiano venivano platealmente dimenticati e venivano fatti gl’interessi dei fortemente
rappresentati.
Instaurando così una frattura nella
società per cui tutti gli anziani ed i lavoratori ed i sindacati hanno ogni
tutela Ed i politici e pochi altri hanno
pensioni spropositate mentre i
debiti accumulati si scaricano sulle future generazioni ed i giovani non hanno
alcuna tutela ma neppure la speranza di avere un qualche diritto.”
Quindi dal
1956 non vede e non sente la voce del popolo dei cittadini.
Nel periodo
elettorale prima del febbraio 2013 allo
scoppio dello scandalo sul Monte Paschi di Siena , Grillo sul suo blog così si
esprime:
“Il Monte dei Paschi di Siena è il più grande scandalo finanziario della
Repubblica, una voragine di 21 miliardi
di euro, pari a 42.000 miliardi di vecchie lire, due volte la dimensione
della Parmalat, circa 5 volte l'IMU. La Fondazione di MPS, che ha
controllato dal 1995 la banca, è in maggioranza composta da persone del Comune
di Siena, della Provincia di Siena e della Regione Toscana di espressione Pd. Prima
delle elezioni su MPS la parola è d'argento, ma il silenzio è d'oro. Bisogna evitare ogni possibile cortocircuito. “
(Grillo blog del 4 febbraio 2013)
Il
Presidente interviene e richiama tutti a
«riservatezza necessaria delle indagini giudiziarie e
il rispetto del segreto d’indagine». Si rischiano, egli dice, «cortocircuiti tra informazione e giustizia»,
Mentre sul
Blog Beppe Grillo in un editoriale così
si esprime :
"Passano i mesi, il suo mandato sta ormai per
scadere, ma Re Giorgio non perde il
vizio di imporre la propria linea politica a giornali e stampa, forte ormai
dell’equiparazione, da parte della Corte Costituzionale, tra “attività formali” e quel “potere di persuasione” che, secondo la Consulta, deve rimanere segreto. «Non occorrono molte parole – scrive la Corte – per
dimostrare che un’attività informale di stimolo, moderazione e persuasione – che
costituisce il cuore del ruolo presidenziale nella forma di governo italiana –
sarebbe destinata a sicuro fallimento, se si dovesse esercitare mediante
dichiarazioni pubbliche». Per questa ragione, tutti quegli incontri, telefonate, comunicazioni
private con cui il Capo dello Stato esercita la propria attività politica (che,
sia detto, è cosa ben diversa dalle sue funzioni costituzionali), devono
rimanere riservati e segreti…. Re Giorgio detta la linea, organizza la stampa e
la libertà di stampa. Non ha mai amato, a dire il vero, il dissenso…….. Ed ecco
che, oggi, impone una vera e propria linea editoriale: non si deve parlare del
caso Monte dei Paschi. Si rischiano, egli dice, «cortocircuiti tra informazione e giustizia», e la libertà dei giornali di
ricercare la verità non può violare la «riservatezza
necessaria delle indagini giudiziarie e il rispetto del segreto d’indagine». Garantismo? O semplicemente un
diktat che tende ad impedire la ricaduta “elettorale” delle inchieste sul Monte dei
Paschi, visto che la Sinistra vi è fortemente implicata? Garantismo? Il Re è
garante, garantista, garantito..”
Sullo scandalo "MPS, ciro r., napoli Posta
sul blog di Beppe Grillo il 29 Marzo 2013 precisa i termini delle
cifre:"MPS, buco totale in 24 mesi: -7,9
miliardi. La banca
senese, la piu' a rischio del sistema italiano, annuncia un bilancio 2012 ben peggiore
rispetto alle stime, per le perdite sui prodotti strutturati (quelle su cui sta
indagando la Procura). Il portafoglio titoli e derivati a fine dicembre ammonta
a 38,4 miliardi, di cui 26,5 miliardi in Btp. Esposizione debitoria netta verso
la Bce: 27,5 miliardi.
Non fanno credito alle imprese, le fanno fallire, servono solo ai partiti ed i loro amici di merenda per rubare soldi ai cittadini e poi dulcis in fundo vogliono i nostri soldi per salvarsi dalla bancarotta. Fuori i responsabili, sequestro dei beni e 20 anni di galera!" .
Non fanno credito alle imprese, le fanno fallire, servono solo ai partiti ed i loro amici di merenda per rubare soldi ai cittadini e poi dulcis in fundo vogliono i nostri soldi per salvarsi dalla bancarotta. Fuori i responsabili, sequestro dei beni e 20 anni di galera!" .
Nel febbraio
del 2013 il MoVimento 5 Stelle, alle elezioni nazionali con il 25,5% diviene la
prima espressione politica della nazione
del Popolo dei cittadini d’Italia, e ovviamente anche in questa circostanza
il Presidente non vede e non sente il BOOM
della presenza del MoVimento 5 Stelle e ritorna l’interrogativo :
“Ma di chi è espressione o paravento ? Certo le sue azioni non lo
indicano come un autonomo ed autentico cittadino che merita di rappresentare
l’intera nazione italiana perché ne tutela e promuove gl’interessi. Per questo è così distante e
distaccato dai problemi del popolo italiano e si è quindi guardato bene
d’incidere profondamente su tutti coloro che nel frattempo malversavano la
nazione salvo limitarsi a dei generici ed impersonali inviti.”
Torna
prepotente l’interrogativo con le vicende in occasione del pre-incarico a
Bersani segretario del PD meno L (per come lo chiama Grillo).
Ritorna
l’interrogativo con l’annuncio oggi delle conclusioni del primo sterile giro di
consultazioni di Bersani segretario del PD meno L (per come lo chiama Grillo) e
del suo personale rigiro di consultazioni veloci e sentenzia : che resta
l’attuale governo presieduto da Monti, quello che ha strangolato con le tasse
il popolo dei cittadini italiani, ma costituisce un gruppo di dieci persone per
dare suggerimenti e riformare le istituzioni. (Vedi foto tratta da il fatto
quotidiano) .
Nessuna
briciola del popolo dei cittadini italiani rappresentata da gli eletti del
MoVimento 5 Stelle.
Ci rendiamo
conto che LA SORDITA’ E CECITA’ DEL
PRESIDENTE alle problematiche del
popolo dei cittadini italiani è totale tanto i suoi 248.000,00 euro di
appannaggio lo prende ogni anno e quindi che un povero cristo che prende
meno di 1000,00 euro al mese di pensione (e sono 7,8 milioni di cui ben 2,4 milioni prendono
meno di 500,00al mese di pensione) sono cazzi suoi e non ha mai mosso un dito per concretamente eliminare gli alti costi che
politici hanno prodotto per sé e per i propri amici.
Questi "amici" sono oltre
un milione e trecentomila secondo uno studio della UIL ( marzo 2011) che producono
centinaia di miliardi di perdita all’anno che il popolo dei poveri cittadini
italiani ripianano con debiti che sono costretti ad avallare per i partiti
politici e i propri trombati, amici e famigli.
Ora ci spieghiamo la sua elezione a
Presidente della Repubblica del popolo dei cittadini italiani in nome e per
conto dei DS oggi PD meno L (per come lo chiama Grillo) e della lobby della
magistratura.
La nomina di
questi Saggi della Nomenklatura ne è la
prova per composizione, storie, azioni e appartenenza.
“Quelli che
ha tirato fuori Napolitano dal cilindro per scrivere la road map di riforme
essenziali per il Paese sono i soliti noti. Forse il peggio dei soliti noti, se possibile. Eppure, a sorpresa,
saranno loro a dover costituire il “tesoro” di idee e provvedimenti su cui il
prossimo Presidente della Repubblica si dovrà basare per formare un nuovo
governo scrive Sara Nicoli su il Fatto Quotidiano”
La SORDITA’
E CECITA’ DEL PRESIDENTE attento
agli interessi che deve obbligatoriamente tutelare (PD meno L (per come lo
chiama Grillo) e lobby della magistratura) che non sono quelli del popolo dei
cittadini d’Italia, che oggi sta morendo di fame come sono morte centinaia di
migliaia di aziende ,non gli permettono di vedere e sentire il boato immenso del MoVimento 5 Stelle,
che i cittadini d'Italia hanno fatto, operando
una vera rivoluzione pacifica, facendola diventare la prima
espressione politica d’Italia, realtà su cui tutti sono andati a sbattere e di
cui hanno dovuto prendere consapevolezza ma solo Re Giorgio, per come usa
chiamarlo Beppe Grillo, non riesce né a vedere né a sentire.
Adesso
ci aspettiamo la prossima “porcata”
(termine in uso per indicare : Atto disgustoso, maialata, Azione o
comportamento indegno, sleale, Prodotto scadente, schifezza, porcheria) (
ognuno scelga il significato che più ritiene opportuno) del PD meno L (per come lo chiama Grillo) con la scelta del prossimo presidente della Repubblica
Italiana.
Tanto il
popolo dei cittadini d’Italia che ha memoria lunga e capacità di discernimento
da tanti anni diminuisce il suo consenso a questo camaleonte della politica che
da sessantasette anni si trasforma celandosi dietro la ingenua sincerità del
popolo dei suoi cittadini e degli amministratori pieni di buone disposizioni e
attività, senza dismettere i panni della falsità e dell’ambiguità.
Più passa il
tempo e più veloce è la conoscenza delle reali intenzioni anche se ammantati di
dolci e fraudolenti note e più è la perdita di consensi che nell’ultima tornata elettorale di Febbraio
viaggiava a –sei punti percentuali
per il PD meno L (per come lo chiama Grillo) .
Il PD meno L (per come lo chiama Grillo) ha visto
crollare in diretta, di fronte a
milioni di cittadini d’Italia, Il tentativo di coinvolgere
insistentemente il MoVimento 5 Stelle per rifarsi una verginità mai posseduta
:
- perché da sessantasette anni persegue gl’interessi
di altri ( Russia) e non del popolo dei cittadini italiani,
- perché da 67 anni è in continua guerra con le altre
forze politiche per evitare di pacificare il popol dei cittadini italiani e
prima contro la DC e poi Contro il PSI e
- infine negli ultimi venti anni contro il PDL , perché
adotta comportamenti e azioni per far fallire ogni tentativo di soluzione dei
problemi riguardanti il popolo dei cittadini e
- specialmente perché ha difeso ottusamente e
pregiudizialmente il governo Monti che ha prodotto disastri immensi e forse
irreversibili al popolo dei cittadini italiani e delle attività tutte
imprenditoriali.
Quando Bersani cercando di spiegare come fosse alta la responsabilità
che si addossavano e come si sentisse , il PD-L pregno di questa responsabilità
e come apparisse tale ad un insano di mente per caricarsi di questa
responsabilità a cui rispondevano
candidamente, fermamente ma schiettamente i due portavoce del M5S Roberta Lombardi e Vito
Crimi (che riporto integralmente ): dopo un chiarimento su un’affermazione
virgolettata la Lombardi esordisce :
“ io
l’ho ascoltata e per me come per tutti noi
che siamo alla prima esperienza in politica e mi sembrava di stare a sentire una puntata di Ballarò. ( ….. ). Sono
vent’anni che noi sentiamo queste parole
e noi non incontriamo le parti sociali perché
noi siamo quelle parti sociali , quei cittadini, quei lavoratori, quei
cassintegrati, quegli studenti fuorisede, quei disoccupati, che vivono
tutti i giorni la realtà di questo Paese e dico che mi sembrava di sentire una
puntata di Ballarò perché io ho trentanove anni e sono vent’anni che voto e
sono vent’anni che sento parlare delle stesse cose personalmente.
Io e le persone che stiamo nel MoVimento 5
Stelle sono portavoce come siamo tutti
portavoce ed esprimiamo quindi un
disagio che il M5S è riuscito a canalizzare in forma positiva riportando
i cittadini ad innamorarsi di un progetto politico e riportandoli all’interno
delle istituzioni.
Lei diceva solo un insano di mente potrebbe avere …..la fregola di
governare.
Noi
siamo quegli insani di mente perché noi
abbiamo un progetto politico a
trent’anni per questo Paese…. E noi
siamo disposti a prenderci le nostre responsabilità come cittadini.
Riprenderci quella sovranità
popolare che la Costituzione ci ha riconosciuto e.. riprenderci il nostro Paese
e abbiamo anche la credibilità per fare tutto questo.
Perché sono vent’anni che sentiamo parlare
delle stesse cose, senza realizzare nulla di quelle cose che sono state
promesse in svariate competizioni elettorali.”
Continua Crimi …” sul tema della Fiducia è un tema molto forte nel senso che la fiducia
Come ci hanno dato mandato gli
elettori di non dare una fiducia in
bianco, di essere pronti ad appoggiare ogni singolo provvedimento che serva
a dare fiducia al mondo sociale , a dare respiro al mondo del lavoro, alle
imprese alle piccole e medie imprese.
Però non ce la sentiamo di poter fidarci.
Siamo in una fase in cui forse vogliamo
le prove
Noi siamo quella generazione che ha
vissuto questi venti anni in cui abbiamo visto programmi elettorali mai
realizzati
Ci sentiamo di dover respingere questa assunzione di responsabilità che ci viene
data sulla eventuale non partecipazione … in quanto siamo veramente gli ultimi
a doverci sentire responsabili … nel
senso che noi siamo il risultato di
questi ultimi venti anni di politica e non siamo la causa”
Durante questa presa di distanza e questo rifiuto di fidarsi in bianco del PD-L il
Bersani si sgonfiava indispettito e passava da uno stato di nervosismo ad
un crollo vero e proprio tanto che gli viene in soccorso il vice Letta. Comprende,
finalmente, che la lunga esperienza a manipolare e nascondere la vera identità
del camaleontico partito di cui è esponente di fronte alla disarmante semplicità e fermezza dei giovani del M5S
che gli sbattono in faccia:
“non ce la sentiamo di poter
fidarci”
“Siamo in una fase in cui forse
vogliamo le prove”
” Noi siamo quella generazione che
ha vissuto questi venti anni in cui abbiamo visto programmi elettorali mai
realizzati “
è miseramente finita; non incanta
e non abbaglia più e come lui tutti quelli par suo.
NUDICIVES 30/03/2013