Gli allenatori di pugili sanno
bene come suggerire al proprio pugile la tecnica detta del “lavoro ai fianchi”
quando si trovano di fronte un avversario forte ed ostico.
Questo lavoro ai fianchi del M5S è
incominciato subito dal primo momento che lo sprovveduto gruppetto dei 12-14
giovani eletti nel Movimento 5 Stelle si sono trovati di fronte all’apparente
dilemma tra un “problema di coscienza” ed un seguire le volontà dell’assemblea
che a maggioranza, dopo ampia ed animata discussione, hanno votato e deliberato di presentare scheda bianca in
occasione della elezione al Senato di Grasso.
Il messaggio è immediatamente
captato dai navigati e contorti dirigenti del PD meno L nella persona del segretario. Il quale sembra
aver adottato la strategia dell’allungamento dei tempi, in barba alle reali criticissime
necessità del popolo dei cittadini dell’ Italia.
Una strategia che si articola in
due modalità da una parte costringe un povero Presidente che ormai non ha più la lucidità
per comprendere né la capacità per contrastare al quale impone di allungare i
tempi con gli pseudo “saggi” e dall’altra fa partire una campagna di
persuasione e convincimento e coinvolgimento verso il Movimento 5 Stelle
facendo intendere che la causa del disastro che c’è in Italia dipende dall’agnellino
ben descritto nella favola del “lupo e l’agnello” di Fedro.
Intanto su tutti i giornali e su
tutte le televisioni si susseguono ottusi giudizi di altrettanti ottusi e
prezzolati giornalisti, commentatori ed esperti, i quali sembra che non siano
stati in Italia e non conoscono la storia d’Italia degli ultimi 67 anni o degli
ultimi 43 anni o degli ultimi 20 anni, quando tutti i partiti lottizzavano ogni
spazio nelle attività produttive, nelle banche , o quando il PCI fino agli anni
novanta faceva gl’interessi di altri, o quando tutti i partiti si facevano
leggi ad “partitum” e avallavano
contratti per gratificare magistratura e commis di Stato mentre a ogni rinnovo
contrattuale del personale della scuola, nelle assemblee arrivavano tutti i
sindacati delle varie sigle a comunicare con faccia sacrilegamente compunta che
“non ci sono soldi” e questo ritornello lo hanno ripetuto a mia diretta
testimonianza dagli anni settanta ad oggi.
Gli stessi sindacati ed i
politici di tutte le appartenenza facevano la stessa rappresentazione ad ogni
rinnovo di contratto dei lavoratori di ogni settore al di fuori di quei settori
che dovevano essere privilegiati, tanto per far un esempio il settore della
Magistratura che inizia la carriera con emolumenti che i dirigenti scolastici
non raggiungono neanche al massimo della carriera, mentre loro raggiungono
vette di oltre 150.000,00 euro a fine carriera .
Certo qualcuno potrebbe
obbiettare che “Sono Magistrati “ a cui rispondo che da troppo tempo si è perso
di vista l’importanza della formazione dell’intero popolo dei cittadini
italiani e non esiste funzione e lavoro più delicato e prezioso di chi forma il
popolo dei cittadini; infatti questa miopia di tutti i partiti ci porta anche
alle problematiche che ora sono arrivati al pettine.
Senza parlare del debito pubblico che inizia
la sua corsa dagli anni settanta e prosegue con un galoppo sfrenato dal 1994 e
senza sottolineare i disastri perpetrati
con il governo Monti dal PDL , UDC, PD meno L.
Certo l’ottusità del segretario
stratega potrà assecondare i suoi disegni di occupazione di ogni spazio
istituzionale possibile e questo temporeggiare e costringere il Presidente
della Repubblica a obbedire ai suoi piani col paravento dei “saggi” fa sorgere
anche il sospetto che quei 12-14 della crisi di coscienza siano la sua quinta
colonna all’interno del Movimento 5 Stelle perché abbiano il tempo di mettere
lo scompiglio, la spaccatura e far montare la campagna di denigrazione ma
quello che gli è semplicemente sfuggito è che il Movimento 5 Stelle agisce per
come avviene in Sicilia e negli altri luoghi ove è presente.
Un agire granitico nelle idee,
trasparente nei comportamenti, attentissimo ai bisogni della popolazione e dà l’esempio
concretamente di eliminazione degli sprechi e degli opulenti emolumenti dei
deputati e senatori e dei conseguenti costi dell’apparato delle istituzioni con
l’eliminazione, ora, delle province di Sicilia e a seguire di tutti glia altri,
anche se nelle diversità delle argomentazioni ma attenendosi alle democratiche votazioni..
Questa rappresentanza giovane e
ricca di innovazione e cambiamenti spaventa tutti i partiti e tutti quegli
apparati che dall’interno dello stato Italiano consentivano ogni misfatto ed
ogni spregio dei principi della costituzione.
Puntuale arriva l’avviso, che
quest’andazzo è un attentato al buon andamento di affari e malaffare, con la
lettera di minacce fatta pervenire il 2 aprile
’13 al Tribunale di Palermo e rivolta al PM Di Matteo, sottaciuta da quasi
tutti i media ed ove esplicitamente Cosa Nostra si firma “un uomo d’onore della famiglia trapanese”
ed il messaggio centrale è questo: “Niente comici e froci al
governo”, riferendosi a
Grillo, leader del M5S ed a Crocetta ,
attuale governatore della Sicilia, che tradotto significa che i quindici
deputati del Movimento 5 Stelle che sono a Palermo e che assieme a Crocetta
stanno concretamente stravolgendo il precedente modo di governare che favoriva
intrallazzi e misfatti di ogni genere permettendo tranquillamente di fare gli
affari di “famiglia”,deve finire e ci ritornano alla mente i tanti delitti di mafia, mentre a Roma i Partiti giocano e perdono tempo.
Rimangono vigili, per fortuna, i
magistrati , le forze dell'ordine, i giovani del Movimento 5 Stelle ,
tutti gli onesti e incontaminati giovani della nuova politica , la società
civile e tutto il popolo dei cittadini di Sicilia.
A Rosario Crocetta Governatore della Sicilia , al PM Di Matteo a
Giancarlo Cancelleri, Claudia La Rocca,
Salvatore Siragusa, Giorgio Ciaccio ,Giampiero Trizzino, Angela Foti ,Gianina Ciaccio ,Valentina Palmeri, Sergio Troisi ,Matteo Mangiacavallo, Antonio Venturino ,Valentina Zafarana ,Vanessa Ferreri ,Stefano Zito, Francesco Cappello, i 15 deputati del
MOVIMENTO 5 STELLE eletti all’ARS che con il loro fare stanno intelligentemente,
umilmente, diligentemente e con coraggio contribuendo a consolidare l’immagine della
Sicilia sana, serena e lavoratrice va tutto il nostro sostegno ed incoraggiamento.
NUDICIVES 05/04/13
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