venerdì 5 aprile 2013

IL LAVORO AI FIANCHI DEL MOVIMENTO 5 STELLE



Gli allenatori di pugili sanno bene come suggerire al proprio pugile la tecnica detta del “lavoro ai fianchi” quando si trovano di fronte un avversario forte ed ostico.
 Questo lavoro ai fianchi del M5S è incominciato subito dal primo momento che lo sprovveduto gruppetto dei 12-14 giovani eletti nel Movimento 5 Stelle si sono trovati di fronte all’apparente dilemma tra un “problema di coscienza” ed un seguire le volontà dell’assemblea che a maggioranza, dopo ampia ed animata discussione, hanno votato  e deliberato di presentare scheda bianca in occasione della elezione al Senato di Grasso.
Il messaggio è immediatamente captato dai navigati e contorti dirigenti del PD meno L  nella persona del segretario. Il quale sembra aver adottato la strategia dell’allungamento dei tempi, in barba alle reali criticissime necessità del popolo dei cittadini dell’ Italia.
Una strategia che si articola in due modalità da una parte costringe un povero  Presidente che ormai non ha più la lucidità per comprendere né la capacità per contrastare al quale impone di allungare i tempi con gli pseudo “saggi” e dall’altra fa partire una campagna di persuasione e convincimento e coinvolgimento verso il Movimento 5 Stelle facendo intendere che la causa del disastro che c’è in Italia dipende dall’agnellino ben descritto nella favola del “lupo e l’agnello” di Fedro.
Intanto su tutti i giornali e su tutte le televisioni si susseguono ottusi giudizi di altrettanti ottusi e prezzolati giornalisti, commentatori ed esperti, i quali sembra che non siano stati in Italia e non conoscono la storia d’Italia degli ultimi 67 anni o degli ultimi 43 anni o degli ultimi 20 anni, quando tutti i partiti lottizzavano ogni spazio nelle attività produttive, nelle banche , o quando il PCI fino agli anni novanta faceva gl’interessi di altri, o quando tutti i partiti si facevano leggi  ad “partitum” e avallavano contratti per gratificare magistratura e commis di Stato mentre a ogni rinnovo contrattuale del personale della scuola, nelle assemblee arrivavano tutti i sindacati delle varie sigle a comunicare con faccia sacrilegamente compunta che “non ci sono soldi” e questo ritornello lo hanno ripetuto a mia diretta testimonianza dagli anni settanta ad oggi.
Gli stessi sindacati ed i politici di tutte le appartenenza facevano la stessa rappresentazione ad ogni rinnovo di contratto dei lavoratori di ogni settore al di fuori di quei settori che dovevano essere privilegiati, tanto per far un esempio il settore della Magistratura che inizia la carriera con emolumenti che i dirigenti scolastici non raggiungono neanche al massimo della carriera, mentre loro raggiungono vette di oltre 150.000,00 euro a fine carriera .
Certo qualcuno potrebbe obbiettare che “Sono Magistrati “ a cui rispondo che da troppo tempo si è perso di vista l’importanza della formazione dell’intero popolo dei cittadini italiani e non esiste funzione e lavoro più delicato e prezioso di chi forma il popolo dei cittadini; infatti questa miopia di tutti i partiti ci porta anche alle problematiche che ora sono arrivati al pettine.
 Senza parlare del debito pubblico che inizia la sua corsa dagli anni settanta e prosegue con un galoppo sfrenato dal 1994 e senza sottolineare i disastri perpetrati  con il governo Monti dal PDL , UDC, PD meno L.
Certo l’ottusità del segretario stratega potrà assecondare i suoi disegni di occupazione di ogni spazio istituzionale possibile e questo temporeggiare e costringere il Presidente della Repubblica a obbedire ai suoi piani col paravento dei “saggi” fa sorgere anche il sospetto che quei 12-14 della crisi di coscienza siano la sua quinta colonna all’interno del Movimento 5 Stelle perché abbiano il tempo di mettere lo scompiglio, la spaccatura e far montare la campagna di denigrazione ma quello che gli è semplicemente sfuggito è che il Movimento 5 Stelle agisce per come avviene in Sicilia e negli altri luoghi ove è presente.
Un agire granitico nelle idee, trasparente nei comportamenti, attentissimo ai bisogni della popolazione e dà l’esempio concretamente di eliminazione degli sprechi e degli opulenti emolumenti dei deputati e senatori e dei conseguenti costi dell’apparato delle istituzioni con l’eliminazione, ora, delle province di Sicilia e a seguire di tutti glia altri, anche se nelle diversità delle argomentazioni ma attenendosi alle democratiche votazioni..
Questa rappresentanza giovane e ricca di innovazione e cambiamenti spaventa tutti i partiti e tutti quegli apparati che dall’interno dello stato Italiano consentivano ogni misfatto ed ogni spregio dei principi della costituzione.
Puntuale arriva l’avviso, che quest’andazzo è un attentato al buon andamento di affari e malaffare, con la lettera di minacce fatta pervenire  il 2 aprile ’13 al Tribunale di Palermo e rivolta al PM Di Matteo, sottaciuta da quasi tutti i media ed ove esplicitamente Cosa Nostra si firma “un uomo d’onore della famiglia trapanese” ed il messaggio centrale è questo: Niente comici e froci al governo, riferendosi  a Grillo, leader del M5S  ed a Crocetta , attuale governatore della Sicilia, che tradotto significa che i quindici deputati del Movimento 5 Stelle che sono a Palermo e che assieme a Crocetta stanno concretamente stravolgendo il precedente modo di governare che favoriva intrallazzi e misfatti di ogni genere permettendo tranquillamente di fare gli affari di “famiglia”,deve finire e ci ritornano alla mente i tanti delitti di mafia, mentre a Roma i Partiti giocano e perdono tempo.


Rimangono vigili, per fortuna, i magistrati , le forze dell'ordine, i giovani del Movimento 5 Stelle ,  tutti gli onesti e incontaminati giovani della nuova politica , la società civile e tutto il popolo dei cittadini di Sicilia.
A Rosario Crocetta Governatore della Sicilia , al PM Di Matteo a Giancarlo Cancelleri, Claudia La Rocca, Salvatore Siragusa, Giorgio Ciaccio ,Giampiero Trizzino, Angela Foti ,Gianina Ciaccio ,Valentina Palmeri, Sergio Troisi ,Matteo Mangiacavallo, Antonio Venturino ,Valentina Zafarana ,Vanessa Ferreri ,Stefano Zito, Francesco Cappello, i 15 deputati del MOVIMENTO 5 STELLE eletti all’ARS che con il loro fare stanno intelligentemente,  umilmente, diligentemente e con coraggio contribuendo a consolidare l’immagine della Sicilia sana, serena e lavoratrice  va tutto il nostro sostegno ed incoraggiamento.
NUDICIVES 05/04/13




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