martedì 16 aprile 2013

I CROTALI AL LAVORO







Leggendo questa mattina i giornali e sentendo i primi commentatori e giornalisti  sorge impetuosa nella mente una sequela d’immagini e spettacoli il cui argomento riguarda i crotali ed il loro mortale veleno in un paesaggio di deserto e di distruzione.
 I serpenti dalle origini dell’umanità hanno occupato nell’immaginario collettivo una simbologia di  negatività mista a persuasione  mortale come nella Bibbia quando il serpente offre la mela per dannare la donna e gli uomini tutti.
Il serpente ovunque ha una accezione ed una identificazione con l’astuzia e con i suoi  aspetti positivi.
Sembra però che ad un certo punto l’equilibrio si rompa  e compare il paesaggio desertico e di impossibilità di viverci per gli umani ma non per i serpenti.
I crotali si stanno affrontando e distruggendo come hanno distrutto e depredato la splendida terra italica ricca di sole, di terre splendide, di pianure e colline lussureggianti e di montagne immense e bellissime.
Ora ovunque ci giriamo è un paesaggio desertico e di distruzione.
Migliaia di fabbriche chiuse e abbandonate, milioni di cittadini italiani senza lavoro, un immane carico di debiti accumulati beffardamente da questa società di crotali che ha stritolato con le sue spire i commercianti, gli artigiani, le piccole e medie imprese , ha avvelenato interi settori industriali ed ora si stanno rivolgendo contro sé stessi nell’ultima guerra  per controllare e dominare questa terra di deserto e di distruzioni.
Da lungo tempo l’immenso apparato dei politici, il serpente, avvolgeva con le sue spire mortali o istillava  con i suoi denti velenosi ora questo ora quel settore della vita pubblica ,
·         asfissiando con una burocrazia inutile e costosissima, migliaia e migliaia di miliardi sprecati;
·         strozzando le imprese, piccole medie o grandi, non riconoscendole i crediti accumulati;
·         desertificando il territorio e l’intero popolo con le spire mortali e asfissiando con le tasse sproporzionate e  sempre più in aumento;
·         stringendo le spire mortali con interessi o servizi bancari esosi e spese assicurative oltre ogni misura plausibile;
·         asfissiando con balzelli sproporzionati ogni minima attività.
Ora assistiamo allo spettacolo della guerra  al veleno degli uni contro gli altri  perché ormai non hanno più chi asfissiare o strangolare o avvelenare e schizzano il veleno mortale gli uni contro gli altri perché resti solo distruzione  totale e morte  assoluta.
Questa classe politica e i loro viciniori proprio non riescono a capire di essere parte del popolo di cui dovrebbero nobilmente gestire la vita sociale con tutte i servizi necessari per svolgere le varie attività e dovrebbero amministrare con correttezza e salvaguardarci da altri che vogliono schiavizzarci e annientarci mentre li ritroviamo ora in una faida mortale e sempre alleati o esecutori delle volontà dei nostri mortali nemici.
Allora vadano tutti a casa , questi politici di lungo corso e che un ricambio generazionale avvenga prima che anche quel poco che rimane di vitale in Italia  non sia travolto dai veleni e resti solo il deserto e le macerie della distruzione.
c’illudiamo che possano modificare comportamenti distruttivi praticati da sempre proprio per l’elezione del Presidente della Repubblica che potrebbe modificare e orientare un cambiamento di rotta perché questo merita il popolo dei cittadini d’Italia e questo hanno gridato con la valanga di voti dati al MOVIMENTO 5 STELLE.
“E’ pura follia sperar”!?

NUDICIVES 16/04/13
www.nudicives.it
http://nudicives.blogspot.it/

Nessun commento:

Posta un commento