66 anni di politica fallimentare? Si può salvare qualcosa? Oppure occorre cambiare Modello Sociale?
Lo spettacolo fornito dai nostri politici, cui si assiste da parecchi anni, ma in modo particolare da quando, con periodicità allarmante, si è presentata l'ultima crisi che ci ha investiti dal 2008 e che dura tuttora, spinge tutti i cittadini a chiedersi :
- Ma a chi abbiamo demandato l'incarico di rappresentarci?
- Possibile che siano così incapaci di affrontare e risolvere con la rapidità che i nostri tempi richiedono i problemi che continuamente si presentano?
- Perchè pensano prevalentemente a prevedere : - per sè ricche prebende e vitalizzi, per gli amici ed i famigli lo stesso, per gl' istituti bancari, le assicurazioni, gli enti viciniori ogni sorta di agevolazione e di rendite...... mentre per i cittadini elargiscono prevalentemente una immensa mole di promesse...... che attendono di anno in anno la realizzazione.
La reazione, che il popolo dei cittadini, nell'ultima tornata elettorale ha fatto sentire forte e chiaro, come il rumore di una valanga, è l'ennesimo messaggio del livello di sfiducia, sdegno e nausea che ha raggiunto e che dati gli attuali tempi di profonda crisi rappresenta l'ultimo inequivocabile messaggio.
Analizzando attentamente i risultati dell'azione dei politici e gli atti che ne hanno seguito la sintesi complessiva è di un fallimento totale anche se tanti aspetti, tante iniziative, tante leggi sono pregevoli ma il tutto risulta slegato, lento, inadeguato ai tempi velocissimi che percorriamo.
Guardando a ritroso nel panorama dei nostri politici incontro solo ed unico Alcide De Gasperi, che ebbe l'impegno etico verso il popolo dei cittadini e verso il loro Interesse, di tutti gli altri si possono osservare piccole cose o piccolissime mentre la gran mole delle energie erano utilizzate per altri scopi e per altre finalità.
La forza del successo dell'Italia e del suo popolo alberga in ognuno di loro, nelle loro energie, nelle loro imprese, nelle loro intuizioni, nella loro inventiva e creatività, nella loro ricchezza accumulata abbondantemente con i loro sacrifici e che sono state depredate e sperperate copiosamente dalla miopia prevalente dei politici e dei viciniori.
Molto però è stato fatto e che risulta pregevole, ma va scelto e organizzato in un complesso che risulti funzionale e utile per il popolo dei cittadini e sicuramente vi sono tante modalità da salvaguardare in un lavoro veramente faticoso, ma che occorre fare.
Ovviamente occore spazzare l'intera
classe politica attuale, per non fare torto a nessuno e specialmente a chi si ritiene indispensabile o che ha una morale diversa dagli altri e che usa termini come populismo per, proterviamente difendere gli ottusi e nascosti interessi.
Purtroppo non si tratta di morale o di altro, ma semplicemente di non essere "à la page " e d'incapacità di adeguarsi ai tempi ma pensando di avere venti o trenta anni pur avendone da 60 a 90; sono indispensabili a se stessi ed alle proprie prebende.
Bisogna sequestrare loro emolumenti, vitalizzi ed ogni lira o euro percepiti abusando della loro funzione e legiferando " ad partitum" a tutto vantaggio proprio e dei viciniori.
Bisogna far sentire la voce della indignazione del popolo colpendo le loro tasche stracolme e pretendere la restituzione di ogni euro e lira subdolamente carpita dalle tasse pagate dal popolo italiano per avere privilegi, prebende, garanzie per sè ed i viciniori e che hanno alimentato il debito pubblico.
Quando possibile occorre chiedere a costoro che occupano indegnamente da 50 a 40 a 30 a 20 a 10 a 5 anni i posti di Deputati o Senatori della Repubblica Italiana perchè elettivi a rappresentare e fare gl'interessi del popolo italiano:
- Chi è responsabile dell'enorme debito accumulato?
- Chi è responsabile della intricatissima burocrazia che ci ritroviamo e che ritarda o paralizza ogni iniziativa ?
- Chi è responsabile del malfunzionamento dell'amministrazione della Giustizia e di ogni altro settore pubblico?
- Chi è responsabile della macchinosità delle Leggi formulate e votate in Parlamento?
- Chi è responsabile dei privilegi accordati alle istituzioni finanziarie , assicurative , di Equitalia e di ogni altro settore similare?
- Chi è responsabile delle leggi che hanno sanato, con il rientro dei capitali dall'estero, i furti(per cui vi è una correità penale) che sono all'origine di tali capitali?
- Chi è responsabile degli enormi divari salariali tra i vari livelli dal più basso al più alto e dei divari tra amministrazioni similari? ( poichè abbiamo scoperto con l'attuale crisi che a pagare è sempre e solo il popolo con le tasse che paga e che garantisce tramite lo Stato, tutto e tutti, ad eccezione degli imprenditori, commercianti, artigiani ecc.)
- Chi è responsabile di ........
Molti hanno ottusamente perseguito piccoli ed angusti obbiettivi senza una visione complessiva circa l'interesse del popolo italiano e specialmente ponendosi la domanda se ciò che facevano era utile e funzionale oppure procurava, nella più acuta ottusità, danni irreparabili a persone, settori o cose.
Bisogna modificare integralmente l'approccio al modello di società e ripercorrere a ritroso la storia per scoprire quali modelli hanno determinato equilibrio, successo e benessere per le varie popolazioni ed abbandonare l'attuale modello sociale che ci ha portato distruzioni, guerre, degrado ambientale e diseguaglianze sociali tra le popolazioni.
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