L’approdo in
Consulta della legge elettorale ha alle spalle una vicenda giudiziaria di
ricorsi e bocciature, alla cui base c’è la testardaggine di un cittadino avvocato 79 enne, Aldo Bozzi. Nel novembre 2009,
in qualità di cittadino elettore, il legale aveva citato in giudizio la Presidenza del Consiglio e
il ministero dell’Interno davanti al Tribunale di Milano, sostenendo che nelle elezioni
politiche svoltesi dopo l’entrata in vigore della legge 270/2005, il cosiddetto
Porcellum, e nello specifico nelle elezioni del 2006 e del 2008, il suo diritto
di voto era stato leso, perché non si era svolto secondo le modalità fissate dalla
Costituzione – ossia voto
“personale ed eguale, libero e segreto (art. 48)” e “a suffragio universale e
diretto”. Il tenace avvocato è riuscito ad arrivare fino in
Cassazione. Che poi che con un’ ordinanza
del 17 maggio aveva rimesso la questione ai giudici
costituzionalisti.
I giudici
costituzionalisti a inizio dicembre 2013 così sentenziano:
"La Corte costituzionale ha
dichiarato l'illegittimità costituzionale delle norme della legge n. 270/2005
che prevedono l'assegnazione di un premio di maggioranza - sia per la Camera dei Deputati che
per il Senato della Repubblica - alla lista o alla coalizione di liste che
abbiano ottenuto il maggior numero di voti e che non abbiano conseguito,
almeno, alla Camera, 340 seggi e, al Senato, il 55% dei seggi assegnati a
ciascuna Regione.
La Corte ha altresì
dichiarato l'illegittimità costituzionale delle norme che stabiliscono la
presentazione di liste elettorali "bloccate", nella parte in cui non consentono
all'elettore di esprimere una preferenza.
Le motivazioni
saranno rese note con la pubblicazione della sentenza, che avrà luogo nelle prossime
settimane e dalla quale dipende la decorrenza dei relativi effetti giuridici.
Resta fermo che il Parlamento può sempre approvare nuove leggi elettorali,
secondo le proprie scelte politiche, nel rispetto dei principi
costituzionali".
Pertanto e con
una sentenza le cui motivazioni arriveranno a breve la Corte Costituzionale dichiarano
l’illegittimità delle norme che stanno alla base delle elezioni nazionali del
2006, del 2008 e del 2013 e ovviamente dichiarano illegittimi tutti gli atti,
le leggi e le norme parlamentari che hanno approvato detti parlamenti.
Rientrano in
questo enorme reticolo di illegittimità anche tutti gli accordi internazionali
ed europei , inficiando la legittimità di tali accordi e degli impegni ad essi
seguiti che hanno coinvolto il popolo dei cittadini italiani. In particolare la
legittimità del trattato di Lisbona firmato nel 2007 e tutti gli atti che la
comunità europea ha emanato dal 2006 ad oggi.
Seguendo le
tesi di Greg
Palast esposte nel libro “DEMOCRAZIA IN VENDITA” (Marco Tropea Editore) con sottotitolo “I padroni del mondo” possiamo ipotizzare che
per la democrazia italiana si adottino gli stessi sistemi e le stesse strategie
per strangolarne l’economia del popolo, la vita stessa dei cittadini le energie
e le ricchezze in totale avendone individuato le debolezze del sistema
democratico e la viltà dei pochi che possono condizionare e storpiare le scelte
della democrazia popolare.
In Italia è noto che i 62 governi repubblicani
che si sono succeduti dal 1946 ad oggi 2014 hanno avuto una durata media di circa 357,
20 giorni e cioè meno di un anno, ma potremmo altresì argomentare
che ad
esclusione di cinque governi che sono durati sopra i due anni gli altri sono
durati mediamente otto mesi.
Una
considerazione semplice e facile da fare è che tutti i governi prima che s’impossessassero
delle conoscenze necessarie a governare attraverso i vari ministri già
traslocavano per cui chi veramente governava l’Italia?
L’insieme dei direttori generali o alti commis di Stato dei vari ministeri.
L’intera democrazia
italiana è sempre stata nelle mani dei pochi alti dirigenti che guidavano dai 18
ai 31 ministeri italiani.
Esempio eclatante e
significativo è il caso dell’alto dirigente del Ministero della Sanità , Duilio
Poggiolini* per 21 anni dal 1972 al 1993
“ Gran Commis” dello Stato Italiano.
Per cui
dagli iniziali anni del ‘46 quando l’etica e la morale delle persone, era
ancora presente, si è lentamente annacquata e totalmente sparita man mano che
gli anni passavano: processo che conosciamo avvenire in tutte le popolazioni e
che la storia ci mostra inesorabilmente.
Possiamo
collocare questa trasformazione graduale e scomparsa totale dell’etica e della morale a
fine anni settanta e inizio anni ottanta,
vedi caso nello stesso periodo in cui per Greg Palast si colloca la strana mutazione del FMI e
della Banca mondiale quando i due enti cadono sotto il controllo di Larry Summers, un tempo economista capo della Banca Mondiale e poi Segretario del
Tesoro degli Stati uniti, che descrive come “extraterreste per
trasformare il maggior numero possibile di membri della razza umana in una
fonte di proteine a buon mercato.”
Stando alle informazioni di Stiglitz che fino al 1999 operava all’interno
della Banca mondiale, il FMI opera in quattro mosse per conseguire la
dannazione economica delle nazioni.
“L’economia
di ogni stato viene analizzata singolarmente, poi stando a Stiglitz, la Banca
consegna a ogni ministro lo stesso identico programma in quattro fasi.
La fase 1 consiste nella privatizzazione, che secondo Stiglitz,
sarebbe più indicato chiamare “corruttibilizzazione”. L’economista sostiene
che i leader nazionali non si oppongono affatto alla vendita delle industrie
statali, ma al contrario, sono ben felici di sbarazzarsi delle società
elettriche e idriche e si servono delle richieste della Banca mondiale per
tacitare le voci critiche che si levano a livello locale.” Ciò che è avvenuto
con la svendita della Russia del 1995.
“La fase due del piano del FMI, dopo la
corruzione,….è
la liberalizzazione del mercato
finanziario. In teoria la
deregulation del mercato finanziario consente ai capitali d’investimento delle
banche straniere e delle multinazionali
di fluire liberamente dentro e fuori. Sfortunatamente in paesi come il Brasile e l’Indonesia, il
denaro fluiva sempre e soltanto in una direzione ….fuori. Stiglitz lo definisce
il ciclo dell’ “hot money” , il denaro caldo. Il risultato era prevedibile dice
Stiglitz parlando delle eccezionali ondate di denaro caldo in Asia e in America
Latina. I tassi di interessi troppo alti hanno fatto crollare il valore delle
proprietà, dilaniando la produzione industriale e prosciugando le casse
nazionali.
A questo punto , il FMI trascina la nazione boccheggiante verso la fase 3 : il Market Based
Pricing o prezzo stabilito dal mercato, un’espressione
elegante per indicare l’aumento dei
prezzi di generi alimentari, acqua e gas per uso domestico. Ciò conduce inevitabilmente, alla fase 3 e mezzo quella che Stiglitz chiama “la sommossa del FMI”. La
sommossa del FMI è dolorosamente prevedibile. Quando una nazione è “al verde, (il FMI) ne
approfitta e la strizza fino a cavarne l’ultimo litro di sangue.
Aumentano la temperatura , finchè, alla fine , l’intero calderone scoppia”,
come quando nel 1998 il FMI eliminò i sussidi alimentari ed energetici per i
poveri in Indonesia e l’intero paese esplose in tumulti popolari. Ci sono altri
esempi : le sommosse boliviane per gli aumenti del prezzo dell’acqua imposti
dalla Banca mondiale nell’aprile del 2000 e, agli inizi del 2001, i disordini
in Equador per l’aumento dei prezzi del gas per uso domestico che abbiamo già
trovato nel programma segreto di assistenza all’Equador. Si ha quasi
l’impressione che le sommosse siano scritte nero su bianco nei programmi. E
infatti lo sono. Basta dare un’occhiata a un documento già citato , l’”Interim
Country ASSISTANCE Strategy” per l’Ecuador. In esso i responsabili della Banca Mondiale dichiarano
con gelida precisione, di aspettarsi che i loro piani inneschino
“fermenti sociali”, il loro termine burocratico per una nazione in
fiamme……..” “ Un simile incendio doloso dell’economia ha i suoi lati positivi,
naturalmente: le
società straniere possono scegliersi un bene nazionale ancora libero
, come una strana concessione mineraria o un porto, e acquistarlo a un prezzo stracciato,
proprio come la merce danneggiata che viene messa in vendita dopo un incendio.
…… Ci sono
un sacco di perdenti in questo sistema ma due
indiscussi vincitori: le banche occidentali e il dipartimento del Tesoro
americano.”
“Fase 4 Ora arriviamo
alla fase 4 di quella che FMI e Banca mondiale definiscono “la loro strategia di riduzione della povertà”: il libero commercio. Cioè il libero commercio secondo le regole
della World Trade Organization e della Banca mondiale. Stiglitz ,
ama paragonare il libero scambio commerciale in stile WTO alle guerre
dell’oppio. … Come nel XIX secolo, oggi Europei e americani stanno abbattendo a calci le
barriere doganali per vendere in Asia, America latinae Africa, barricando al
tempo stesso i loro mercati contro l’agricoltura del Terzo Mondo. FMI Banca
mondiale e WTO sono tutte maschere
intercambiabili di uno stesso sistema di governo. Accettare un prestito della Banca mondiale innesca un processo che
impone di accettare tutte le “condizioni”- in media 114 per ogni nazione-
stabilite sia dalla WTO sia dal FMI.”
Se si guarda a quello che avviene in Europa sembra individuarsi la stessa strategia che è
stata imposta a Cipro, Grecia, Italia, Spagna, Portogallo, Irlanda ovviamente con le
dovute modifiche e tempistiche differenziate ma con l’occhio lungo a
mettere le
mani a tutte le nazioni europee e specialmente avendo un solo e
principale obbiettivo di salvaguardare ingrassare le istituzioni bancarie
rinviando ma perseguendo lo
strangolamento di tutte le altre istituzioni o attività.
Ma tornando
all’Italia e a quello che comporta la illegittimità conclamata dalla Corte
costituzionale delle norme che stanno alla base delle elezioni nazionali del
2006, del 2008 e del 2013 seguiamo i due
percorsi che discendono sia dalle considerazioni di Greg Palast che ovviamente
si applicano in Italia alle intuizioni della debolezza democratica e del
controllo tramite il coinvolgimento o il
reclutamento dei pochi alti dirigenti che gestiscono la totale struttura
economica e sociale dell’Italia (proprio in assenza di veri Governi) e i cui
effetti si possono osservare a partire dagli anni ottanta e l’altro percorso
che parte dagli anni 2006 ad oggi che invalida per illegittimità tutti gli
atti, le leggi e le norme parlamentari che hanno approvato detti parlamenti.
Mentre la Costituzione
Italiana vanamente recita, che la sovranità appartiene al popolo, e infatti così scandisce il principio all’art. Art. 1
“L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti
della
Costituzione.”
Per semplificare racchiudiamo tali informazioni
nell’allegato ETICA E MORALE (Allegato : Cariche con il virus della
illegalità) mentre sinteticamente riassumiamo qui i principali eventi e
cariche:
2006 Giorgio Napolitano Il 10 maggio
2006 è eletto undicesimo Presidente
della Repubblica Italiana alla quarta votazione con 543 voti su 990 votanti dei
1009 aventi diritto.
16 maggio 2006 Nomina il 2°.
GOVERNO PRODI (16-5-2006 - 8-5-2008)
·
13 Dicembre 2007 “Trattato di Lisbona”
8 Maggio 2008 nomina il 4°. BERLUSCONI (8-5-2008
- (per dimissioni) 16-11-2011)
Nomine presidenziali Giudici della Corte costituzionale:
·
Paolo Grossi, 17 febbraio 2009
·
Marta Cartabia, 2 settembre 2011
Senatori a vita:
·
Mario Monti, 9 novembre 2011
16 Novembre 2011
nomina il 1° MONTI (GOVERNO TECNICO) 16 Novembre 2011-25 Aprile
Il 20 aprile 2013 a Giorgio Napolitano gli è stata richiesta da un ampio schieramento parlamentare la disponibilità ad essere rieletto, che egli ha dato, venendo eletto alla sesta votazione con 738 voti su 997 votanti dei 1007 aventi diritto e divenendo il primo Presidente della Repubblica ad essere eletto per un secondo mandato. Nella mattinata del 22 aprile sottoscrive l'atto di dimissioni dalla carica di Presidente della Repubblica da lui assunta il 15 maggio 2006, a seguito di ciò lo stendardo presidenziale sul Palazzo è stato ammainato; alle 17:00 dello stesso giorno presta giuramento quale presidente rieletto pronunciando il discorso innanzi al Parlamento in seduta comune. La cerimonia di insediamento è stata più sobria e più breve rispetto alla precedente
Nomine presidenziali Senatori a vita:
·
Claudio Abbado, 30 agosto 2013
·
Elena Cattaneo, 30 agosto 2013
·
Renzo Piano, 30 agosto 2013
·
Carlo Rubbia, 30 agosto 2013
Giudici della Corte
Costituzionale:
·
Giuliano Amato, 12 settembre 2013
25 aprile 2013 nomina
il governo ENRICO LETTA 25 Aprile 2013 - .............tuttora in carica
Una valutazione
particolare meritano quegli atti che obbligano l’Italia a una crisi spaventosa
a seguito della introduzione di norme di assoluta austerità e principalmente:
“Il Fiscal Compact e il MES ( noti come patto di
bilancio,Fiscal Compact, e Meccanismo
Europeo di Stabilità,MES. )
Anzitutto dobbiamo precisare che essi sono stati preceduti dalla necessaria
modifica
alla Costituzione agli artt. 81, 97, 117 e 119 affinché
potessero entrare a far parte del nostro ordinamento, modifica anch’essa
avvenuta nel silenzio più assoluto nel mese di Maggio del 2012.
23/07/2012 FISCAL
COMPACT : Il Patto di bilancio
europeo o Trattato sulla stabilità, coordinamento e governance
nell'unione economica e monetaria, conosciuto
anche con l'anglicismo Fiscal compact (letteralmente patto
fiscale), è un accordo approvato con un trattato internazionale il 2 marzo 2012 da 25 dei
27 stati membri dell'Unione europea[1], entrato in
vigore il 1º gennaio 2013.
Il patto
contiene una serie di regole, chiamate "regole d'oro", che sono
vincolanti nell'UE per il principio dell'equilibrio di bilancio. Ad
eccezione del Regno Unito e della Repubblica Ceca, tutti gli stati membri dell'Unione europea hanno firmato il trattato.
Approvato dal senato e
dalla Camera italiane il 19/07/2012 e il
23/07/2012 promulgato dal Presidente Napolitano
Con legge costituzionale 20
aprile 2012, n. 1 è stato pertanto introdotto nella Costituzione, in coerenza anche con quanto disposto da
accordi internazionali quali il c.d. Fiscal compact, il principio
dell'equilibrio strutturale delle entrate e delle spese del bilancio. Tale legge di attuazione del
principio del pareggio di bilancio
è stata approvata al termine
della legislatura (legge 24 dicembre 2012, n.
243, pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale del 15 gennaio 2013), in conformità al dettato della legge
costituzionale che ne prevedeva l’approvazione entro il 28 febbraio 2013.
Con apposita
novella all'articolo 97 della Costituzione, l'obbligo di assicurare l’equilibrio
dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico, in coerenza l’ordinamento dell'Unione
Europea, viene esteso
a tutte le pubbliche amministrazioni.” (
Da Wikipedia)
Composizione della
corte Costituzionale ad oggi: * (*fonte Sito della Corte costituzionale: www.cortecostituzionale.it)
“Il Presidente della
Corte Costituzionale Gaetano Silvestri
Professore ordinario di diritto costituzionale, nato a
Patti (ME) il 7 giugno 1944, eletto dal Parlamento il 22 giugno 2005. Giura
il 28 giugno 2005. E' eletto Presidente il 19 settembre 2013.
Luigi
Mazzella
|
Avvocato Generale dello Stato, nato a Salerno il 26 maggio 1932, eletto dal Parlamento il 15 giugno 2005.
Giura il 28 giugno 2005. Nominato Vice-Presidente il 19 settembre 2013.
|
Sabino
Cassese
|
Professore ordinario di diritto amministrativo, nato ad Atripalda (Av) il
20 ottobre1935, nominato dal
Presidente della Repubblica il 4 novembre 2005. Giura il 9 novembre 2005.
|
lGiuseppe
Tesauro
|
Professore ordinario di diritto internazionale, nato a Napoli il 15
novembre 1942, nominato dal Presidente
della Repubblica il 4 novembre 2005. Giura il 9 novembre 2005.
|
Paolo Maria
Napolitano
|
Consigliere di Stato, nato a Roma il 3 ottobre 1944, eletto dal Parlamento il 5 luglio 2006. Giura il 10 luglio 2006.
|
Giuseppe
Frigo
|
Avvocato, nato a Brescia il 30 marzo 1935, eletto dal Parlamento il 21 ottobre 2008. Giura il 23 ottobre
2008.
|
Alessandro
Criscuolo
|
Presidente di Sezione della Corte di Cassazione, nato a Napoli il 15
luglio 1937, eletto dalla Corte di
Cassazione il 28 ottobre 2008. Giura l'11 novembre 2008.
|
Paolo Grossi
|
Professore ordinario di storia del diritto italiano, nato a Firenze il 29
gennaio 1933, nominato dal Presidente
della Repubblica il 17 febbraio 2009. Giura il 23 febbraio 2009.
|
Giorgio
Lattanzi
|
Presidente di sezione della Corte di cassazione, nato a Roma il 26
gennaio 1939, eletto dalla Corte di
cassazione il 19 novembre 2010. Giura il 9 dicembre 2010.
|
Aldo Carosi
|
Consigliere della Corte dei Conti, nato a Viterbo il 30 giugno 1951, eletto dalla Corte dei Conti il 17 luglio
2011. Giura il 13 settembre 2011
|
Marta
Cartabia
|
Professore ordinario di diritto costituzionale, nata a San Giorgio su
Legnano (Mi) il 14 maggio 1963, nominata
dal Presidente della Repubblica il 2 settembre 2011. Giura il 13
settembre 2011.
|
Sergio
Mattarella
|
Avvocato, nato a Palermo il 23 luglio 1941, eletto dal Parlamento il 5 ottobre 2011. Giura l'11 ottobre 2011.
|
Mario Rosario
Morelli
|
Presidente di Sezione della Corte di Cassazione, nato a Roma il 15 maggio
1941, eletto dalla Corte di Cassazione
il 18 novembre 2011. Giura il 12 dicembre 2011.
|
Giancarlo
Coraggio
|
Presidente del Consiglio di Stato, nato a Napoli il 16 dicembre 1940. Eletto dal Consiglio di Stato il 29
novembre 2012. Giura il 28 gennaio 2013.
|
Giuliano
Amato
|
Professore emerito di diritto pubblico comparato, nato a Torino il 13
maggio 1938, nominato dal Presidente
della Repubblica il 12 settembre 2013. Giura il 18 settembre 2013.
|
*Dal sito della Corte Costituzionale
Un semplice
sguardo all’intero collegio rende subito evidente che l’organo che ha sentenziato la
illegittimità della legge Porcellum è esso stesso illegittimo perché su un
collegio di 15 elementi compreso il presidente, ben otto su quindici, per
cui la maggioranza, sono toccati dal virus della illegittimità, e precisamente:
“Presidente
Gaetano Silvestri eletto dal
Parlamento il 22 giugno 2005,
Luigi Mazzella eletto
dal Parlamento il 15 giugno 2005,
Sabino Cassese
nominato dal Presidente della Repubblica il 4 novembre 2005,
Giuseppe Tesauro
nominato dal Presidente della Repubblica il 4 novembre 2005.
Ma
aggiungiamo ( anche se è forte il sospetto di
inquinamento o infetto dal virus
della illegittimità dati gli anni della nomina)
Alessandro Criscuolo eletto dalla Corte di Cassazione il 28 ottobre 2008.
Giorgio Lattanzi eletto dalla Corte di cassazione il 19 novembre 2010.
Mario Rosario Morelli eletto dalla
Corte di Cassazione il 18 novembre 2011”
Si tralascia
ogni altra considerazione, avanzata con sempre maggiore forza di ipotesi d’inquinamento politico di parte, che lambisce l’intera classe dei giudici e che
orienta non obbiettivamente ogni loro atto.
Quando in Italia i
poteri dello Stato saranno espressione di reale e matura democrazia senza le forzature,
che gli umani tendono a immettere con sempre più invadenza e coartazione, per
cui, mai vi è la certezza di una obbiettiva e corretta gestione della “Res
Publica”? Quando avremo la certezza che
si operi tutti con eticità e moralità ???? La pubblicazione delle motivazioni
della sentenza sulla legge n. 270/2005 danno sempre le stesse impressioni di
pervasività del virus della illegittimità per le argomentazioni rassicuranti della Corte Costituzionale nel dichiarare ,che
sì vi sono elementi di illegittimità, ma il Parlamento eletto con una legge,
che hanno dichiarato illegittima in alcuni aspetti, si affrettano altresì a tranquillizzare tutti, che gli eletti di questo Parlamento e quindi
dei precedenti, con gli atti da essi emanati, non lo sono, per cui può
continuare ad operare. Mah! magie della mente umana che tutto crea e tutto
inventa per come ci precisò Hegel col suo Idealismo?
Duilio Poggiolini (membro della loggia massonica P2 )
- 1972 ispettore
generale al Ministero della Sanità
13/7/1977
Medaglia d’oro al merito nella Sanità
- 1993 arrestato (All'atto dell'arresto vennero
sequestrati oltre 15 miliardi di lire su un conto svizzero intestato alla moglie, Pierr Di Maria: inoltre nella casa di Napoli della
coppia vennero trovati diversi miliardi di lire in lingotti d'oro,
gioielli, dipinti e monete antiche e moderne (fra cui rubli d'oro dello zar Nicola II e krugerrand sudafricani).
- 2012 Aprile
La Corte di Cassazione sancisce con sentenza definitiva, confermando la sentenza della Corte dei Conti dell'Aprile 2011, l'obbligo da parte di
Poggiolini a risarcire 5.164.569 euro allo Stato per i reati di corruzione o
concussione “, negli anni 1982-1992,
- L'appello
ridusse la condanna a quattro anni e quattro mesi, e il verdetto fu confermato
dalla Corte di Cassazione, che dispose il sequestro di beni per 39 miliardi (29 per lui, 10
per lei). La condanna di Duilio Poggiolini è stata scontata prevalentemente agli arresti domiciliari e con l'opera nei servizi sociali, mentre le riduzioni di pena per Pierr Di Maria l'hanno portata a rientrare all'interno dei termini minimi per invocare la sospensione condizionale della pena.
Il 30 agosto 2006 Poggiolini ha beneficiato dell'indulto. La Corte di Cassazione sancisce nell'Aprile 2012 con sentenza definitiva, confermando la sentenza della Corte dei Conti dell'Aprile 2011, l'obbligo da parte di Poggiolini a risarcire 5.164.569 euro allo Stato per i reati di corruzione o concussione “, negli anni 1982-1992,
Il caso degli emoderivati infetti .Duilio Poggiolini è stato indagato anche dalla Procura di Trento per il reato di epidemia colposa, in seguito ad una serie di infezioni da HIV e Epatite C avvenute nei primi anni novanta tramite la trasfusione di sacche di plasma che non erano state adeguatamente controllate, fornite dal Gruppo Marcucci di proprietà di Guelfo Marcucci. Secondo i dati dell'Associazione politrasfusi, tra il 1985 ed il 2008 sono state 2605 le vittime di trasfusioni con plasma infetto, emoderivati. 66.000 sono le richieste di risarcimento giunte dai pazienti al Ministero della Salute.
Il 31 luglio 2008 la Procura della Repubblica di Napoli ha richiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo plurimo di Duilio Poggiolini e altri 10 imputati e il 6 ottobre 2008 il Tribunale di Napoli - sez. GIP - ha fissato alle 09,30 di mercoledì 12 novembre 2008 l'udienza preliminare.Il processo presso il tribunale di Napoli è attualmente ancora in corso.
Nudicives
16/01/2014
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