giovedì 24 ottobre 2013

IL SINDACO TRA I "MENO AMATI D'ITALIA" E' ANCHE DEFINITO DAI CITTADINI "IL SINDACO DELLE TASSE"




Visionando i filmati della presentazione come candidato a sindaco di Caltanissetta del Dott. Michele Campisi del 2009 ci siamo fatti una buona impressione per quello che prometteva, per come lo diceva, per come imprimeva forza alle sue convinzioni: “non sono il burattino nelle mani di Alessandro Pagano”, per me “il senso di amicizia è sacro” .. “ è voglia di provvedere per qualcuno” , mi sforzo di… “capire la gente cosa volesse”, … “io sono abituato a vincere”…. “io sono tenace”, “ realizzeremo progetti per Caltanissetta” … “su extracomunitari e sicurezza, problema che va affrontato… “ sono garanzia di Trasparenza, correttezza”.
Sembrava di sentire e vedere il Berlusconi del 1994 quando ereditò un debito pubblico di  1.066 miliardi di euro e lo lasciò nel 2011, come per tante altre sconvolgenti promesse, con un immane buco di debiti di 1.979 miliardi di euro ma avendo sempre rassicurato gl’italiani che i conti erano a posto..
A fine mandato il Sindaco Campisi ci lascia avendo trascurato di affrontare e risolvere il problema della “Raccolta Differenziata Porta a Porta” che da solo rappresenta la voce di Bilancio più importante ed ha solo affrontato tale problema aumentando le tasse, le chiacchiere, le mancate promesse mentre si occupava di altri affari ma  trascurando di curare gl’interessi o gli affari  dei cittadini.
I costi del mancato interessamento si sono tradotti in costi sempre altissimi del solo trasferimento a discarica di oltre quattro milioni per anno che dal 2009 significano oltre venti milioni che hanno determinato l’aumento del costo generale della “Raccolta e Smaltimento Rifiuti” nel corso degli anni.
Quest’ultimo anno 2013  l’intero costo del servizio di “Raccolta e Smaltimento Rifiuti” è di € 11.896.957,98 mentre il solo “Smaltimento Rifiuti in Discarica” è  di € 4.158.915,70. (dati di bilancio)
Arriverà a breve la quarta rata a conguaglio che, per come si prevede, è una vera e propria “Mazzata sulla testa dei cittadini di Caltanissetta” e inciderà su quel poco che resta della tredicesima.
Il modo di affrontare i problemi per il Sindaco Campisi è quello di “Aumentare le Tasse tanto vi è l’obbligo di legge art. 4 legge N° 9  8 Aprile 2010 paragrafo c) i Comuni “provvedono al pagamento del corrispettivo per l’espletamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti nel territorio comunale, assicurando l’integrale copertura dei relativi costi….”. mentre ha dimenticato di applicare le pressanti sollecitazioni al rispetto dei principi di trasparenza, efficienza, efficacia ed economicità
Non ci meraviglia che i cittadini di Caltanissetta lo definiscano “IL SINDACO DELLE TASSE” e lui gongolante e ondeggiante ne va fiero e ad ogni intervento ribadisce che ha risolto i problemi della “Raccolta e Smaltimento Rifiuti” solo perché si precipita  a “prorogare, in urgenza, il contratto con Caltambiente” mentre la tassazione per i cittadini aumenta; sembra proprio che percorra fedelmente e pedissequamente le orme del Berlusconi , che ci ha stracaricato di tasse e indebitato per oltre 900 miliardi di euro, mentre  allegramente e seriamente rassicurava tutti gl’italiani ogni anno, negli ultimi venti anni,  che i “conti erano  a posto”.
Ora il Sindaco Campisi vuole ripresentarsi, nuovamente , come candidato alle elezioni a sindaco dell’anno 2014 con la serafica e grassottella faccia tosta di chi afferma “me lo chiedono i cittadini”.
Vorremmo conoscere questi sporadici cittadini perché secondo il sondaggio annuale “Governance Poll 2012” condotto da Ipr Marketing per il quotidiano Il Sole 24 ore”, pubblicato sullo stesso quotidiano del 07 gennaio 2013 Il sindaco di Caltanissetta Michele Campisi è tra i primi cittadini meno amati d’Italia. ……Certo, rimane un dato molto negativo sul piano politico  e della condivisione dell’operato, essendo Campisi quart’ultimo, ovvero 97° su 101 posizioni.”
Ma quali sono gl’interessi o gli affari che portano il Sindaco Campisi a volersi ricandidare a Sindaco di Caltanissetta” dopo i mirabolanti e meravigliosi attestati di pochezza, tali da averlo classificato al 97° posto su 101 posizioni nella considerazione del Sindaco “meno amato”?
Si inorgoglisce perché vi sono altri tre peggio di lui?
O perché vi è altro?
Nudicives 22/10/2013

mercoledì 5 giugno 2013

“ L’Italia è una Repubblica democratica fondata sulle TASSE (sul lavoro)” Pagate solo dai cittadini con reddito basso.



In questi giorni di disperazione e di esaurimento del lumicino della speranza per una possibile via d’uscita  del popolo dei cittadini prima di soccombere schiavi  dell’apparato burocratico, finanziario e di austerità dell’UE , rileggiamo, mentre ne abbiamo ancora le forze, l’art. 1 della costituzione che recita : ART. 1 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA .” L’ITALIA E’ UNA  REPUBBLICA DEMOCRATICA FONDATA (SUL LAVORO )realmente però si fonda  SULLE TASSE “ pagate solo dai cittadini con reddito basso”.
Volendo far un po’ di analisi del significato delle parole ci rendiamo conto che “La Repubblica ( dal latino res – publica – la “cosa pubblica”) è una forma di governo appartenente ad uno Stato , appartenente alle forme di democrazia rappresentativa. La repubblica è la naturale evoluzione della Monarchia. “Il filosofo greco Aristotele formulò una, ormai consolidata, distinzione terminologica fra tre forme di governo: la Monarchia, L’aristocrazia, e la Democrazia. In termini di principio nessuna di queste forme di governo è incompatibile con la Repubblica, anche se propriamente viene inteso come Repubblica una forma di governo che è un'aristocrazia o democrazia (e le rispettive degenerazioni oligarchia e oclocrazia), piuttosto che una monarchia (e la sua degenerazione, la tirannide).
Mentre “Democratica”dal termine democrazia deriva dal greco δῆμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere, ed etimologicamente significa governo del popolo. Nell'antica Grecia la parola democrazia nacque come espressione dispregiativa utilizzata dagli avversari del sistema di governo pericleo. Infatti kratos, più che il concetto di governo (designato da archìa) rappresentava quello di "forza materiale" e, quindi, "democrazia" voleva dire, pressappoco, "dittatura del popolo" o "della maggioranza". I sostenitori del regime ateniese utilizzavano altri termini per indicare come una condizione di parità fosse necessaria al buon funzionamento di un sistema politico: "isonomia" (ovvero eguaglianza delle leggi per tutti i cittadini) e "isegoria " (eguale diritto di ogni cittadino a prendere parola nell'assemblea). Peraltro, a queste forme di eguaglianza si legavano i principi di parresìa (libertà di parola) ed eleutherìa (libertà in genere)” ( da Wikipedia).
Da subito giugno 1946 la Democrazia è stata usata per governare il Popolo dei cittadini e non che il popolo dei cittadini esercita il potere del governo.
Infatti facilmente “la democrazia rappresentativa” è stata utilizzata da chicchessia : Partiti, magistratura, sindacati, aristocrazie, lobby ed ora dall’UE per Governare il popolo dei cittadini Italiani.
Ognuno ha contribuito specialmente i partiti a sostituirsi nella funzione di “democrazia Rappresentativa” a imporre le loro ideologie e i loro diktat.
Da 43  anni ed in particolare dal 1970 constatiamo che  “la Repubblica italiana si basa sulle tasse” e non più “sul Lavoro” infatti da quell’anno vediamo che il “Debito Pubblico” inizia a galoppare fino ad oggi che siamo a 2037 miliardi di Debito pubblico. Ed ogni governo ha solo una unica ricetta mettere tasse e tasse ma solo al popolo dei cittadini con reddito minimo e vitale mentre il 10% dei cittadini che in Italia possiedono il 50% della ricchezza di tutta l’Italia sono sempre stati protetti ma da chi, facciamo l’elenco dal 1970.
( vedi l’articolo : IL DEBITO PUBBLICO: QUALE SOLUZIONE?  il debito pubblico  inizia a galoppare dal 1970 con i governi Rumor e Colombo quando il debito Pubblico inizia ad essere di 14.285 milioni di euro corrispondente al  40,5% del rapporto Rapporto debito/Pil.



 Altri nel Nostro Stato hanno dilapidato e per questo vanno perseguiti legalmente e costretti al risarcimento ed alla confisca dei beni per sé e per i loro patrimoni, come altrettanto vanno perseguite tutte le Istituzioni di vigilanza nei vari settori dell’amministrazione dello Stato e nelle singole persone che ne occupavano i posti di responsabilità. Con il Governo Letta il Debito Pubblico ha raggiunto i 2045 miliardi di euro )
Abbiamo una sfilza di Wanted del Debito pubblico cui sarebbe opportuno sguinzagliare  i vari sceriffi alla Western muniti di ceste di pomodori per inseguirli e bersagliarli del nobile colore rosso tanto simbolico in modo che la smettano di turlupinare il popolo dei cittadini italiani l’elenco si può attingere direttamente dal Parlamento o dal senato, ma occorre aggiungere tanti altri funzionari o direttori generali dei vari ministeri o dei garanti di quello che non hanno mai garantito.
Seguendo da alcuni anni le ricette di ogni economista o professore emerito di rituali comparse in TV o Sui giornali perché questo è il mestiere che fanno per ricevere i loro lauti emolumenti o di tutti i politici appartenenti aal PDL, PDmenoelle, Scelta civica , e precedenti ma escludendo chi è indenne da tali disastrosi passati e cioè il MoVimento  5 Stelle giunto appena ora nell’agone politico e quindi esente da colpe anzi con programmi che consentirebbero di allontanare  e salvare  l’Italia  dalla situazione ove si trova.
Riflettendo da tanto tempo su discorsi e fantasiose proposte mi sono fatto una idea precisa dell’attuale situazione .”Tutti coloro( Economisti, filosofi, pensatori, sindacati, politici esperti, giornalisti, giornalisti e riviste e veggenti specialistici) che parlano di soluzioni per l’Italia non hanno la più minima o pallida  idea di ciò che si debba fare , e non sapendo sparano proposte a vanvera  ma con vera maestria e saccenza professorale, oppure come ha fatto il governo Monti, quello che tutti all’estero e nell’universo Orbe ; giudicavano serio e che aveva ridato onore all’Italia si è dimostrato , assieme al suo ottuso protettore e mentore, il più professorale , arrogante , miope , povero di contenuti ma ricco di  operatività disastrosa, con tanto di lauree e master,  dei politici che abbia mai avuto l’Italia .
I suoi terrificanti risultati sono sottolineati da tutti gli osservatori, ha aumentato il debito pubblico di altri 100miliardi di euro, ha prodotto oltre un milione di disoccupati, ha fatto fallire oltre settecentomila aziende, ha preparato il terreno per altri 500.000 mila che perderanno il lavoro nel 2013, ha creato una massa di esodati oltre 350.000 mila ha indotto centinaia di cittadini al suicidio ha applicato all’italia lo stesso trattamento di austerity applicata per Grecia e Cipro   salvo poi scoprire che quella formula o logaritmo era errata e i risultati li stiamo vivendo sulla nostra pelle.
Ora abbiamo il Governo Letta che diluisce o sposta scadenze e attività che occorre fare almeno per dire che fa qualcosa.
Ci rendiamo conto che:
·         l’Italia è fallita da alcuni anni.
·         La prova è verificabile dal fatto che Tutti i politici si sono guardati molto bene dal ridurre il benché minimo spreco o emolumento , i cosiddetti costi della politica, anzi con in testa il “Presidente che molti chiamano Monarca “ democraticamente  pregato e costretto alla rielezione fatto gravemente incostituzionale come è incostituzionale il premio di maggioranza dato al PDmenoelle che così foraggia oltre duecento deputati in più e che noi, popolo dei cittadini dovremo sopportarne il peso economico,
·         Il significato di questa prova è : dato che l’Italia è fallita, a breve succederà il patatrac all’improvviso e allora avendo messo in salvaguardia i ricchi e i loro amici e viciniori sodali, non fanno nulla se non promesse verbali che finora hanno sempre dato un ritorno,  Infangando costantemente il M5S (l’unica ancora di salvezza per l’Italia) con campagne false e denigratorie.  Si rafforzano emolumenti e prebende finchè c’è possibilità ed ecco il lauto compenso del “Presidente da molti chiamato Monarca che passa a 248.000,00 euro.
·         Non si toccano privilegi
·         La Spending review è una semplice farsa contabile
·         Il costo dell’Amministrazione dello Stato è stato nel 2012 di -802,408 Mil con un più 73,283 Mil mentre il PIL è stato di 1.545,00Miliardi di euro
·         Il governo ( composto da PDmeno elle, PDL, Scelta Civica e altri ) fa finta di lavorare a delle soluzioni di cui non ha la più pallida idea sull’impatto che avrà ma che serve ad illudere il popolo dei cittadini italiani ( arte in cui sono esperti e fini produttori)
·         E’ matematicamente  impensabile, che una classe politica che ha fallito negli ultimi 67, 20, 2 anni, incapace di fare alcunché, se non proteggere i loro lauti compensi e quelli dei loro amici e protetti,  possa affrontare e risolvere una qualche problematica dell’Italia. ( chiedano lumi a qualsiasi bambino delle quarte e  quinte elementari d’Italia)
·         Nel prossimo articolo ………(segue)

Nudicives 05/06/2013

lunedì 3 giugno 2013

LA FORZA DELLE CALUNNIE SI ABBATTE SUL M5S





PRO MEMORIA per tutti coloro che bevono, beoti,  le informazioni di  giornali e media  in Italia.
Quasi tutte le testate giornalistiche ricevono contributi sostanziosi dallo Stato Italiano .
 Attingiamo dalla pagine del “Dipartimento per l'informazione e l'editoria”  sito  del  “Governo Italiano”:
 
Riepiloghiamo sinteticamente le testate:
 Finanziamenti
Gruppo RCS (Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport): 23 milioni e mezzo di euro
Sole 24 ore: 19.222.787 euro
Espresso-La Repubblica: 16.186.244 euro
Libero Quotidiano 7.794.367,53
L’Unità 6.377.209,80
Avvenire 6.174.758,70
Italia Oggi 5.263.728,72
Manifesto 4.352.698,75
Radio Radicale 4.153.452,00
La Padania  4.028.363,82
Liberazione – Giornale Comunista 3.947.796,54
Il Foglio 3.745.345,44
Cronaca Qui.it (Già Cronaca Più) 3.732.669,02
Europa 3.599.203,77
Nessuno Tv 3.594.846,30
Ecoradio 3.354.296,64
Conquiste Del Lavoro 3.346.922,70
Il Secolo D’Italia 2.959.948,01
Corriere Canadese 1 2.834.315,47
Cavalli e Corse 2.530.638,81
La Discussione 2.530.638,81
Il Riformista2.530.638,81
Roma 2.530.638,81
La Provincia Quotidiano 2.530.638,81
Corriere di Forli 2.530.638,81
Il Corriere Mercantile 2.530.638,81
L’Avanti! 12.530.638,81
La Voce Di Romagna 2.530.638,81
Il Cittadino 2.530.638,81
Linea 2.530.638,81
Oggi Gruppo Ed.le America Oggi 2.530.638,81
Rinascita 2.530.638,81
Il Globo 2.530.638,81
Giornale Nuovo Della Toscana 2.530.638,81
Notizie Verdi 2.510.957,71
Italia Democratica 1.476.783,76
Liberal 1.200.342,31
Il campanile Nuovo  1.150.919,75
La Rinascita Della sinistra 934.621,50
Stiftung Sudtiroler Volkspartei Zukunft In Sudtirol 650.081,04
Socialista Lab 472.036,97
Le Peuple Valdotain 301.325,06
Democrazia Cristiana 298.136,46
Il Denaro 2.459.799,42
Metropoli day2.024.511,05
L’Opinione Delle libertà 1.976.359,70
La Voce Repubblicana 624.111,76
Milano Metropoli 288.532,89
Aprile 206.317,47
Il Duemila (IL) 178.007,45
Cristiano Sociali News 57.717,93


 dettagliamo i Contributi secondo le categorie di appartenenza:

Contributi per testate organi di partiti o movimenti politici
Impresa
Testata
Importo
EDIZIONI DE L'INDIPENDENTE
CRONACHE DI LIBERAL
2.798.767,84
BALENA BIANCA)
DEMOCRAZIA CRISTIANA
303.204,78
DLM EUROPA
EUROPA
3.527.208,08
M.R.C.
LIBERAZIONE GIORNALE COMUNISTA
3.340.443,23
UNDICIDUE
TERRA
2.484.656,16
EDITORIALE NORD
LA PADANIA
3.896.339,15
NOUVELLE ED.CE LE PEUPLE
PEUPLE VALDOTAINE
306.447,59
LAERRE SOC. COOP.
RINASCITA DELLA SINISTRA
886.615,25
SECOLO D'ITALIA
SECOLO D'ITALIA
2.952.474,59
SOCIETA' DI COMUNICAZIONE ED INF.
LAB SOCIALISTA
480.061,60
NUOVA INIZIATIVA EDITORIALE
L'UNITA'
6.377.209,80
STIFTUNG SUDTIROLER
ZUKUNFT IN SUDTIROL
603.675,88
Contributi per testate edite da cooperative di giornalisti
Impresa
Testata
Importo
AREA AG. COOP
A.R.E.A.
1.012.255,52
INTERNATIONAL PRESS
L'AVANTI
2.530.640,81
DOSSIER SOC. COOP.
BUONGIORNO CAMPANIA
1.041.078,54
GRAFIC EDITRICE
IL CITTADINO OGGI
2.338.600,46
GIORNALI ASSOCIATI
CORRIERE DI FORLI'
2.530.638,81
19 LUGLIO COOP.
CORRIERE DEL GIORNO
2.024.511,05
EDILAZIO 92
IL CORRIERE LAZIALE
1.904.503,29
GIORNALISTI E POLIGRAFICI COOP.
IL CORRIERE MERCANTILE
2.530.638,81
NUOVA INFORMAZIONE
LA CRONACA
2.497.474,59
LIBRA EDITRICE
CRONACHE DI NAPOLI
1.631.028,60
DIRE SCRL
DIRE
1.012.255,52
EDITORIALE 91
IL GIORNALE DI CALABRIA
413.587,66
AGENZIA GRT
GRTV PRESS
367.190,40
GIORNALISTI E POLIGRAFICI ASS.
ITALIA SERA
832.491,18
MANIFESTO COOP.
IL MANIFESTO
3.745.345,44
STAMPA DEMOCRATICA 95
METROPOLIS
1.611.535,37
EDIZIONI GIORNALI QUOTIDIANI
NUOVA GAZZETTA DI CASERTA
722.670,85
ED.LE GIORNALISTI ASSOCIATI
BARI SERA
1.215.208,34
PROGETTO 3000 COMUNICAZIONI
PAESE NUOVO
535.087,27
EFFE COOP.
PROVINCIA QUOTIDIANO
2.530.638,81
SOC. COOP. ESSEPI
PUGLIA QUOTIDIANO DI VITA REGIONALE
373.825,46
RINASCITA SOC.
RINASCITA
2.489.261,37
I ROMANISTI SOC. COOP.
IL ROMANISTA
938.811,65
PAGINE SANNITE
IL SANNIO QUOTIDIANO
1.726.598,29
VERITA ED.LE
LA VERITA'
1.727.516,84


Contributi per quotidiani editi da imprese la cui maggioranza sia detenuta da cooperative, fondazioni o enti morali
Impresa
Testata
Importo
AVVENIRE NUOVA ED.LE
AVVENIRE
5.871.082,04
LAUDENSE ED.LE
IL CITTADINO
2.530.638,81
CONQUISTE DEL LAVORO SRL
CONQUISTE DEL LAVORO
3.289.851,60
EDIZIONI PROPOSTA SUD
CORRIERE DELL'IRPINIA
292.182,46
EDITORIALE SRL
CORRIERE DI COMO
1.479.800,78
EDITORIALE ARGO
CRONACA QUI.IT
3.667.396,28
EDITRICE EUROPA OGGI
LA DISCUSSIONE
2.530.638,81
T&P EDITORI ESL
IIL DOMANI
1.318.562,49
EDITORIALE BOLOGNA S.R.L.
L'INFORMAZIONE – IL DOMANI
1.585.525,48
GRUPPO ED.LE UMBRIA 1819
GIORNALE DELL'UMBRIA
1.965.758,60
TOSCANA SOC. DI EDIZIONI
GIORNALE NUOVO DELLA TOSCANA
2.530.638,81
ITALIA OGGI ED.
ITALIA OGGI
5.263.728,72
2000 EDITORIALE SRL
NUOVO CORRIERE DI FIRENZE
2.530.638,81
L'APPRODO SRL
OTTOPAGINE
1.158.993,90
EDISERVICE
QUOTIDIANO DI SICILIA
1.666.581,67
BM ITALIANA ED.LE
SCUOLA SNALS
1.716.689,37

Contributi per quotidiani editi e diffusi all'estero (oppure) in lingua francese, ladina, slovena e tedesca nelle regioni autonome
Impresa
Testata
Importo
OGGI GRUPPO ED.LE
AMERICA OGGI
1.291.142,25
ITALMEDIA SCRL
CORRIERE CANADESE
1.446.079,32
PORPS INTERNATIONAL
GENTE D'ITALIA
321.667,47
S.E.I. PTY LTD.
IL GLOBO
1.291.142,25
LA VOCE D'ITALIA
VOCE D'ITALIA
244.496,55
DIE NEUE SUDTIROLER TAGESZEITUNG
DIE NEUE SUDTIROLER TAGESZEITUNG
866.571,63
ATHESIADRUCK
DOLOMITEN
1.568.996,06
PR.A.E.
PRIMORSKI DNEVIK
1.897.979,11>
PR.A.E
PRIMORSKI DNEVIK
(ex art. 3 278/91) 1.032.913,79

Contributi per quotidiani organi di movimenti politici trasformatesi in cooperativa
Impresa
Testata
Importo
PROPEDIT
APRILE
201.292,49
AREA EDITORIALE
AREA – POLITICA COMUNITA' ECONOMICA
315.202,24
IL BIANCO E IL ROSSO SOC. COOP.
CRISTIANO SOCIALI NEWS
58.699,14
EDIZIONI DEL MEDITERRANEO
IL DENARO
2.455.232,22
CUNEESE SOC. COOP.
IL DUEMILA
181.033,57
FOGLIO QUOTIDIANO SCARL
IL FOGLIO
3.441.668,78
SETTEMARI PICCOLA SOCIETA' COOP.
METROPOLI DAY
2.024.511,05
MILANO METROPOLI PICCOLA SOCIETA'
MILANO METROPOLI
430.665,60>
AMICI DELL'OPINIONE SCARL
OPINIONE DELLE LIBERTA'
2.009.957,81
NUOVE POLITICHE EDITORIALI
VOCE REPUBBLICANA
634.721,66
(dati al 2011 sintesi attinta dal sito “fanpage.it” verificata col sito del “Governo italiano.it”)

Nessun commento può essere più incisivo del leggere e verificare di persona chi scrive, dove scrive  e al soldo di chi.
Domanda: potranno costoro (giornali - mass media) raccontarci la verità che stride con gl’interessi dei propri foraggiatori?
“Ai posteri l’ardua sentenza” .
Informati di persona su tutto ma specialmente sull'oggetto del linciaggio e cioè sul M5S, sul Programma del M5S, sulle persone del M5S, partecipa alla vita del M5S nelle assemblee della tua città e nei “Gruppi di lavoro”, così potrai renderti conto di persona se fanno o no gl’interessi del Cittadino e cioè il tuo. 
Rifletti sul fatto che il M5S ha rinunciato da subito ai rimborsi elettorali mentre tutti gli altri partiti NO.  Tantomeno intendono rinunciarvi, vedi il cosiddetto decreto del Governo sull’argomento che ricalca i tempi di erogazione dell'attuale legge nei tre anni successivi.
 Informati direttamente di persona su tutto, tramite Internet o fonti obbiettive e non prezzolate.
Nudicives 03/06/2013